Fabrizio Vallari
Visite: 371
Fabrizio Vallari
Visite: 371
- Information
- Persone & Imprese
Nasce il tavolo di lavoro di Federazione Gomma Plastica dedicato all’energia
Più che raddoppiata l’incidenza dei costi energetici nei settori gomma e plastica rispetto ai costi di produzione in confronto al periodo pre-pandemico.
Formato da delegati delle aziende associate, si pone l’obiettivo di ascoltare le esigenze dei due settori industriali rappresentati e di riportare quanto condiviso alle istituzioni competenti, tramite il Gruppo Tecnico Energia promosso da Confindustria.
Federazione Gomma Plastica, organizzazione di categoria in ambito confindustriale, che sostiene gli interessi delle Industrie della Gomma, dei Cavi Elettrici e delle Industrie Trasformatrici di Materie Plastiche, ha deciso di costituire un tavolo di lavoro federativo sul tema energia, aperto ai delegati di tutte le aziende associate, esperti e interessati a un tema di rilevanza strategico per il sistema industriale italiano, che sta pesantemente impattando sui costi e quindi sulla vita delle imprese, soprattutto manifatturiere. Il coordinamento del tavolo è affidato a Marco Bergaglio (nella foto), vice Presidente della Federazione e delegato federativo nel Gruppo Tecnico Energia di Confindustria, per il biennio 2022-2024.
La crisi dei prezzi energetici continua a provocare gravi ripercussioni su tanti settori industriali, compresi quelli della gomma e della plastica. Secondo il rapporto previsionale del Centro Studi di Confindustria, reso pubblico sabato 8 ottobre, i costi energetici delle imprese italiane nel 2022 sfioreranno il 10% dei costi di produzione, pari a 110 miliardi in più in bolletta: in particolare nei settori gomma e plastica i costi energetici, rispetto al periodo pre-pandemia sono passati da circa il 5% all’11% dei costi di produzione.
“D’accordo con il Presidente Marco Do e con il Consiglio Generale della Federazione – ha commentato Marco Bergaglio – ritengo necessario monitorare in maniera continuativa la situazione sempre più preoccupante connessa alla crisi energetica mondiale, così come ascoltare le istanze di due importanti settori industriali manifatturieri quali la gomma e la plastica, impattati fortemente da questa crisi ed essere preparati in maniera adeguata, per capire come agire e per suggerire le misure più opportune al Governo e alle istituzioni competenti, in coordinamento con il Gruppo Tecnico Confederale”.