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Green Retail  - Lactalis conferma l’Italia come Paese strategico del Gruppo, annunciando un investimento di 160 milioni di euro per il biennio 2023-2024
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Persone & Imprese A cura di: Fabrizio Vallari

Lactalis conferma l’Italia come Paese strategico del Gruppo, annunciando un investimento di 160 milioni di euro per il biennio 2023-2024

L'investimento si concentra sulle attività di sostenibilità, R&D, logistica in favore di una sempre maggiore capillarità, ammodernamento degli stabilimenti e valorizzazione delle Dop, oltre a includere la nuova sede a Milano Romolo.

Lactalis rappresenta il primo acquirente della filiera del latte italiana, con l’acquisto dell’11,7% del valore complessivo della produzione nazionale da 16 Regioni. È inoltre la prima realtà internazionale del settore agroalimentare in Italia per numero di siti produttivi e capillarità sul territorio, oltre ad essere il più importante player del settore lattiero-caseario nazionale, con 2,9 miliardi di euro di ricavi realizzati in Italia generando il 14,5% di tutto il fatturato del comparto. A fotografare il contributo alla crescita e allo sviluppo sostenibile in Italia è lo Studio Impatto Paese condotto da The European House – Ambrosetti, presentato durante l’evento “Alimentiamo il futuro” alla presenza di Istituzioni nazionali, locali e player della filiera agroalimentare.

“In un contesto economico sempre più dinamico, è essenziale investire nello sviluppo della filiera lattiero-casearia per garantire la sua competitività. Come leader del settore abbiamo la responsabilità non solo di continuare ad investire, ma anche di fare rete e individuare percorsi condivisi dai diversi attori del comparto, che possano supportare i prodotti lattiero caseari italiani in casa, attraverso un sempre maggiore focus sulla sostenibilità, e all’estero, attraverso la valorizzazione delle nostre specialità locali - ha dichiarato Giovanni Pomella (nella foto), amministratore delegato di Lactalis in Italia, che continua: "I numeri dello studio condotto da The European House - Ambrosetti mostrano che Lactalis continua a crescere e far crescere il settore agroalimentare e l’economia italiana, in modo responsabile nei confronti dell’ambiente e della società”

INVESTIMENTI IN ITALIA E A MILANO - Lactalis è tra le imprese che stanno investendo in modo più rilevante e continuativo nel Paese. Nell’ultimo quinquennio il Gruppo ha investito in Italia oltre 248 milioni, un valore pari al 60% di quanto stanziato dal PNRR per l’innovazione e meccanizzazione del settore agricolo. Una quota rilevante di tali investimenti – circa 88% del totale – è destinata al miglioramento, manutenzione e ammodernamento dei propri siti in Italia. Gli investimenti realizzati negli ultimi anni hanno riguardato una molteplicità di ambiti, tra cui la sicurezza alimentare, la tutela della salute dei dipendenti, la riduzione degli impatti ambientali della produzione, la riduzione della complessità operativa e l’aumento della capacità produttiva. Solamente nel 2022 sono stati investiti 54,6 milioni. Il Gruppo ha recentemente investito oltre 26 milioni di euro sul nuovo headquarter di Milano come base operativa, con l’acquisto dei nuovi uffici in Largo Tazio Nuvolari che andrà ad ospitare gli oltre 350 dipendenti con sede a Milano. Nel 2023 il Gruppo ha investito 64 milioni di euro in Italia e nel 2024 investirà 70 milioni di euro, destinati ad attività di Ricerca & Sviluppo (R&S), logistica e supply chain, manutenzione e ammodernamento degli stabilimenti.

IMPATTO COGNITIVO - Gli investimenti in R&S testimoniano la volontà del Gruppo di contribuire attivamente alla crescita e all'innovazione dell'intero comparto agroalimentare. Con oltre 14.000 mq di strutture dedicate e il primato come prima azienda nel settore agrifood per numero di centri di ricerca in Italia, Lactalis dimostra il suo impegno tangibile verso l'eccellenza. Il lancio e rinnovamento di oltre 580 nuove referenze tra il 2020 e il 2022, con un’incidenza dei volumi di vendita da prodotti innovativi sul totale pari al 7,2%, proietta l’azienda nel futuro dell'agroalimentare, sottolineando un continuo aumento del valore creato per il consumatore. Gli investimenti in R&S sono aumentati del 8,2% nell’ultimo quinquennio, e sono previsti in crescita tra il 2022 e il 2024.

IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE - In Italia, Lactalis ha registrato un significativo aumento delle proprie ricadute economiche, misurate come giro d'affari diretto, indiretto e indotto, raggiungendo 7,6 miliardi di euro. Il risultato si traduce in un moltiplicatore economico di 2,6, indicando che per ogni euro di ricavi diretti del Gruppo, se ne generano ulteriori 1,6 euro nelle filiere economiche coinvolte. “Grazie all’applicazione del nostro modello dei 4 Capitali è stato possibile misurare, tra i vari impatti, il contributo totale al PIL e l’intera occupazione sostenuta lungo la filiera da Lactalis in Italia. Sommando infatti gli effetti diretti a quelli indiretti e indotti nell’economia, Lactalis ha generato quasi 2,8 miliardi di euro di PIL nel 2022, in crescita del +24,7% rispetto al valore che avevamo calcolato due anni fa per l’anno 2020, segno di una crescente capacità del Gruppo di generare valore e contribuire alla crescita economica del Paese- ha dichiarato Emiliano Briante, Associate Partner e responsabile Business & Policy Impact, The European House – Ambrosetti, che aggiunge - Lactalis rappresenta inoltre la prima realtà internazionale dell'agroalimentare per numero di occupati in Italia, con oltre 5.300 dipendenti diretti. Anche in questo caso abbiamo misurato l’impatto indiretto e indotto, che porta il contributo occupazionale della presenza del Gruppo in Italia a oltre 23.500 occupati complessivamente sostenuti lungo le diverse filiere attivate. Si tratta di un incremento del +23,6% rispetto al 2020.”

VALORIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY - Con 1.800 referenze interamente prodotte in Italia ed esportate in 112 Paesi, Lactalis contribuisce attivamente alla promozione del Made in Italy nel mondo. Grazie agli investimenti l’esportazione dei prodotti all’estero è cresciuta esponenzialmente, ed oggi il 42% dei volumi di formaggio prodotti in Italia dall’azienda viene venduto all'estero.

IMPATTO SULLA FILIERA - Guardando alla presenza di Lactalis sul territorio italiano, l’azienda coinvolge oltre 5.650 aziende come fornitori, con acquisti per un valore complessivo di 1,85 miliardi di euro nel 2022, di cui il 10% nel comparto degli imballaggi e del packaging. Le PMI rappresentano l'82% dei fornitori, un elemento fondamentale per sostenere l’importante ecosistema economico del Gruppo. Gli investimenti duraturi in rapporti di fornitura hanno contribuito alla crescita dei partner storici, e nel 2022 le Pmi fornitrici di prodotti lattiero-caseari di Lactalis in Italia, sono state più produttive del 48% rispetto alle altre PMI comparabili. Lactalis rappresenta il primo acquirente della filiera del latte italiana, con una raccolta annua di circa 1,5 miliardi di litri, in crescita del 44% nell’ultimo decennio. L’azienda collabora con circa 1.100 conferenti latte distribuiti su tutto il territorio, di cui il 92% situato entro 50 km dai siti produttivi, stabilendo con più della metà degli stessi rapporti di partnership ultradecennali. Come primo produttore italiano di latte, formaggi e formaggi DOP, il Gruppo distribuisce i propri prodotti a più di 20 milioni di famiglie, offrendo loro ogni giorno un’ampia scelta di prodotti freschi e di qualità, raggiungendo circa 7.000 località in Italia, ossia l’85% dei comuni italiani.

       
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