I rifiuti in plastica si trasformano in tessuti: ecco la nuova maglia della Molisana Magnolia Basket

Pallacanestro serie A1: il pastificio main sponsor della squadra, conferma la sua attenzione all’ambiente.

“Fibre” del Gruppo Valerio firma la prima divisa sostenibile del basket femminile in Italia, concretizza il concetto di economia circolare e rilancia l’ex polo produttivo Ittierre del Molise.

Una scommessa, una sfida che dà nuova forza e restituisce centralità all’ambiente. La nuova maglia della Molisana Magnolia Basket sarà infatti realizzata con i rifiuti della plastica convertiti in tessuto. Il Gruppo Valerio di Pozzilli, titolare di Res – recupero etico sostenibile – specializzato nella raccolta, trasporto, valorizzazione e smaltimento dei rifiuti urbani, cambia il suo volto, guarda al futuro e crea abiti ecosostenibili riconvertendo la plastica in tessuti senza inquinanti, senza emissioni in atmosfera con la termoformatura a bassa temperatura.

“Interveniamo sulla filiera tessile recuperando il materiale pre-sale e post–consumer per rigenerare un tessuto sostenibile nell’ottica dell’economia circolare – affermano i titolari di Fibre, brand di abbigliamento del Gruppo Valerio – II nostro è un progetto molto ambizioso e l’occasione di vestire le giocatrici della Molisana Magnolia Basket ci inorgoglisce a tal punto da far debuttare, in questa occasione, la nostra linea FIBRE Athleisure. E’ la prima volta in assoluto in Italia che una maglietta ecosostenibile, morbida, confortevole, traspirante, easy care e biodegradabile entri in un campo di basket. È una grande soddisfazione per noi affiancare la squadra di pallacanestro di serie A1 a cui ovviamente auguriamo una stagione di successi”.

La linea di tessuti ecosostenibili è quindi realizzata con filati riciclati la cui speciale composizione facilita, nelle condizioni di discarica anaerobica, l’accesso e la digestione del materiale di scarto da parte dei batteri, accelerando il processo di biodegradazione. E’, infatti, in grado di decomporsi in cinque anni circa, mentre le altre fibre impiegano decenni. Come gli altri prodotti biodegradabili una volta in discarica si decompone in materia organica e biogas che possono essere sfruttati come nuove risorse per l’ambiente.

“Sono particolarmente contenta che l’azienda confermi l’attenzione all’economia circolare – afferma Rossella Ferro, direttore marketing della Molisana – Anche in ambito sportivo continuiamo ad investire sul pilastro della sostenibilità declinato nella sua dimensione ambientale. Questa partnership, in particolare con Fibre Athleisure, dimostra che anche una piccola regione come il Molise può rappresentare davvero una best case a livello nazionale”.