Fabrizio Vallari
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Dott festeggia tre anni a Torino con oltre 150 mila utenti e 2 milioni di corse
Il 40% degli utenti ha ridotto l’uso dell’auto privata e il 20% delle corse sono di interscambio tra i 5 comuni dell’area metropolitana.
A tre anni dal suo arrivo in città, Dott conferma: con più di 150.000 utenti, Torino è una città adatta per la micromobilità urbana e un mercato maturo per lo sharing. Dal 2019 ad oggi, infatti, i torinesi hanno realizzato più di 2 milioni di corse a bordo dei 1.400 monopattini Dott presenti su un’area operativa di 77,8 km2, che serve oltre un milione di abitanti. Se gli stessi spostamenti fossero stati effettuati in auto privata, sarebbero stati emesse quasi 500 tonnellate di CO2* nell’aria.
In questi tre anni, i noleggi Dott sono diventati più lunghi, per cui i chilometri percorsi in media sono saliti da 1.4 km ad oltre 2 km per corsa. Inoltre, è cresciuto in maniera esponenziale il numero di utenti, aumentati del 49% in solo un anno, soprattutto nelle zone meno centrali della città. In particolare, si è capito che quello di Dott è un servizio di mobilità a tutti gli effetti, che è diventato sempre più capillare, conveniente e sicuro per tutti gli utenti della strada. Il 54% delle corse avviene infatti tramite l’acquisto di abbonamenti, il che conferma che la clientela usa il servizio per spostamenti abituali.
Inoltre, l'azienda ha deciso di investire ulteriormente sul territorio torinese, estendendo il servizio nell’area metropolitana. Oggi l’operatore è infatti attivo anche a Collegno, Moncalieri, Nichelino e Rivoli e il 20% delle corse totali è di interscambio tra i cinque comuni, con punti di partenza e arrivo presso le fermate del trasporto pubblico e le stazioni ferroviarie. Circa il 25% degli utenti risiede infatti fuori dal comune di Torino.
Come afferma Andrea Giaretta, Regional General Manager Sud Europa di Dott: “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti perché gli utenti hanno compreso la nostra attenzione nel costruire un servizio sempre più sicuro, efficiente ed anche conveniente. In questi tre anni, infatti, non ci siamo solo concentrati sulla qualità del monopattino, che abbiamo sempre aggiornato per essere all’avanguardia, ma ci siamo impegnati per costruire un’area operativa estesa che potesse accompagnare gli utenti, che arrivano da fuori città, in tutto il loro percorso urbano integrando i nostri monopattini al trasporto locale.”
L’utente tipo
Un’indagine svolta da Dott tra i suoi utenti svela, inoltre, l’identikit dell’utilizzatore “tipo” nell’area torinese: come primo dato, emerge che il 60% di coloro che usano i monopattini elettrici lo fa per risparmiare tempo ed evitare il traffico caotico della città. Un mezzo di trasporto che sta prendendo sempre più piede, al punto che il 40% utilizzatori abituali dichiara di aver ridotto l’uso dell’automobile privata da quando circola in monopattino. In base ai dati raccolti, gli utilizzatori torinesi sono in prevalenza uomini (75% del totale); il 44% ha una età compresa tra i 25 e i 36 anni, seguiti al 35% dalla fascia 18-24, al 13% da quella 37-45, e al 7% da quella 46-55. La metà degli intervistati sono lavoratori, mentre il 30% studenti.
* La CO2 risparmiata è calcolata in 122,3g/km come da parametro dell’Unione Europea (ultimo dato al 2019).
Note: i 4 milioni di chilometri percorsi corrispondono a 489,2 tonnellate di CO2 risparmiata nel caso in cui gli utenti avessero deciso di spostarsi con un mezzo in sharing di Dott anziché con la propria auto privata. Il calcolo è fatto secondo il parametro dell’Unione Europea per cui le nuove auto emettono di media 122,3 g CO2/km (ultimo dato al 2019).