Fabrizio Vallari
Visite: 610
Fabrizio Vallari
Visite: 610
- Information
- Persone & Imprese
Anna Puccio è la managing director di B Lab Italia, la fondazione che guida il movimento delle B Corp
Grazie all'esperienza internazionale in ambito business, sociale e accademico, assume la guida di B Lab Italia, nata per accelerare il cambiamento sistemico promosso dal Movimento delle B Corp.
Nominato anche il nuovo consiglio direttivo.
B Lab Italia annuncia la nomina di Anna Puccio in qualità di managing director. Anna Puccio coniuga un percorso intersettoriale e internazionale in ambito di governance, management e innovazione sociale, con quello nel mondo economico e della sostenibilità. Vanta un’ampia esperienza direzionale e strategica nei settori del largo consumo, delle telecomunicazioni e dei servizi digitali in P&G, Sony Ericsson e Sonera Zed. Dal 2006 ha ricoperto ruoli di governo non esecutivi in società quotate (Amplifon, Buongiorno, Luxottica) e Fondazioni d’impresa, per l’ambiente e accademiche, quali Fondazione Ca’ Foscari Università di Venezia, WWF Italia e Fondazione Wwf Italia. Si è dedicata per anni, in qualità di Managing Director, alle organizzazioni a impatto sociale e culturale (tra cui CGM e Fondazione Italiana Accenture) e Art & Science. Anna Puccio ha promosso la cultura della corporate governance e della CSR anche attraverso la docenza accademica presso numerose università italiane.
B Lab Italia ha nominato, inoltre, il consiglio di amministrazione che vede nel ruolo di presidente Andrea Grillenzoni, direttore generale, vicepresidente e consigliere di amministrazione della B Corp Garc. Tra gli altri componenti ci sono Juliette Caulkins, Executive Director B Lab Europe, Serena Porcari, Chair di Dynamo Academy e AD di Dynamo Camp, Paolo Di Cesare ed Eric Ezechieli, co-founder di NATIVA: la nomina di questi ultimi ha l’obiettivo di garantire un solido passaggio di consegne delle attività fino a oggi svolte da NATIVA, in qualità di Country Partner di B Lab, alla nuova fondazione.
"Sono entusiasta di intraprendere questa esperienza in B Lab Italia, all'interno della quale porto la mia cultura di governance, la visione strategica e internazionale sviluppate nel corso della mia carriera. Durante il mio cammino professionale ho sempre prediletto ruoli destinati a generare un impatto positivo e, per questo motivo, sono orgogliosa di potermi mettere al servizio, attraverso B Lab Italia, del Movimento internazionale delle B Corp. Mi dedicherò con passione alla crescita e all’impatto della nostra Community, sempre più ampia e strutturata, per contribuire a un’economia più equa, inclusiva e rigenerativa” ha commentato Anna Puccio (nella foto).
“Sono molto felice di celebrare oggi la nascita di B Lab Italia. Questa Fondazione è un traguardo significativo per il nostro Paese, che si dota di un’organizzazione che ha l’obiettivo ambizioso di spingere le aziende a migliorare il loro impatto sociale e ambientale su larga scala coinvolgendo tutti gli stakeholder, diventando così un interlocutore autorevole in grado di unire cittadini, istituzioni e imprese per il bene comune. Ringrazio l’intera comunità delle B Corp che ha sostenuto il Movimento in questi anni e NATIVA, che ha portato il modello in Italia, accompagnando nella crescita la community che oggi conta oltre 240 aziende nel Paese" ha aggiunto Andrea Grillenzoni, presidente di B Lab Italia.
B Lab Italia è la Fondazione nata con l’obiettivo di accelerare il cambiamento sistemico promosso dal Movimento delle B Corp ed è parte del B Global Network, la rete di B Lab che opera in sei continenti.
Con oltre 240 B Corp che occupano oltre 16.800 persone, generando un fatturato che supera gli 11,7 miliardi di euro, l’Italia si posiziona insieme alla Francia a un livello di leadership nell’Unione Europea.
A livello globale, delle oltre 7000 B Corp sparse per il mondo con un fatturato di più di 211 miliardi di dollari, oltre 1.370 si trovano in Unione Europea (e altre 1.360 negli UK) e registrano un fatturato di oltre 63 miliardi di euro. Inoltre sono oltre 240.000 le aziende che utilizzano il B Impact Assessment per misurare i propri impatti sociali e ambientali.