Fabrizio Vallari
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Regolamento Ue imballaggi: il position paper di Pro Food e degli altri rappresentanti della filiera
Pro Food esprime, insieme ad altri rappresentanti della filiera dei prodotti freschi e dell'imballaggio alimentare, profonde preoccupazioni riguardo all'approccio generale del Consiglio sul Regolamento imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
In un position paper siglato in data 23 febbraio 2024, viene chiesto alle parti negoziali di considerare le realtà economiche, l'impatto degli sprechi alimentari e di evitare restrizioni dannose per l'agricoltura e l'industria dell'imballaggio. In particolare, si contesta la violazione del principio di trattamento equo e la mancanza di una valutazione d'impatto adeguata, sottolineando che, il divieto sull'imballaggio plastico monouso per frutta e verdura, potrebbe aumentare gli sprechi alimentari e non tiene conto dell'effetto ambientale complessivo. Infine, i rappresentanti si appellano ai negoziatori per una normativa equa, realistica e armonizzata che non comprometta la sicurezza dei prodotti e che favorisca l'economia circolare e il funzionamento del mercato interno.
ProFood è il gruppo merceologico interno a Federazione Gomma Plastica (Confindustria), che raccoglie 14 aziende italiane produttrici di contenitori in materie plastiche destinati al confezionamento, alla distribuzione e al consumo di alimenti e bevande. Le Aziende associate a ProFood impiegano circa 4500 addetti dislocati in 29 impianti produttivi in Italia e all’estero, sviluppano un fatturato di 1,5 mld€ e rappresentano oltre il 70% della produzione italiana di settore (EPD imballaggi).
Il position paper di Pro Food - https://profooditalia.it/wp-content/uploads/2024/02/Call-to-legislators.pdf
Nella foto: i rappresentanti delle principali organizzazioni europee della filiera ortofrutticola riuniti da Pro Food in una tavola rotonda sul PPWR in occasione della fiera Fruit Logistica di Berlino, si sono trovati concordi nel ribadire la necessità di un approccio non ideologico e basato sui dati.