Fabrizio Vallari
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Trasporti: Arriva Italia pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità
L’azienda leader nel trasporto su gomma ha avviato il percorso di rendicontazione degli impatti Esg.
Arriva Italia – società che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale in Valle d’Aosta e nelle province di Torino, Brescia, Bergamo, Lecco e Cremona, oltre a effettuare collegamenti aeroportuali e servizio di trasporto per studenti disabili e a ridotta mobilità nel comune di Roma Capitale – ha intrapreso nel 2023 con la consulenza di Amapola- società benefit specializzata in strategie e progetti di responsabilità sociale d’impresa, comunicazione istituzionale e ambientale- il percorso di rendicontazione della sostenibilità, anticipando l’obbligo normativo derivante dalla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), la direttiva europea che allargherà la platea dei soggetti obbligati a rendicontare gli aspetti ambientali, sociali e di governance della propria attività.
Oggi nelle sue sedi di Aosta, Torino, Bergamo, Brescia, Cremona e Roma - oggetto del Bilancio di Sostenibilità - trasporta 34,1 milioni di passeggeri, percorrendo 47 milioni di chilometri/anno. La Società conta inoltre 1467 dipendenti, una flotta di 1433 mezzi e 143 milioni di euro di ricavi nel 2022. L’azienda ha scelto un approccio progressivo che parte da una solida base grazie all’utilizzo di standard internazionalmente riconosciuti (sono stati, infatti, utilizzati i GRI Standard (Global Reporting Initiative) per misurare le performance) e a un’approfondita analisi di materialità in cui sono stati coinvolti i principali stakeholder. Non mancano, inoltre, i riferimenti all’Agenda 2030 dell’ONU e, in particolare, agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a cui Arriva Italia contribuisce attraverso le proprie azioni.
“Il bilancio di sostenibilità è solo la prima tappa di un percorso graduale ma costante che percorreremo insieme ai nostri stakeholder: una strada già definita che ci porterà a misurarci in maniera sempre più trasparente e tangibile. – dichiara Angelo Costa (nella foto), amministratore delegato di Arriva Italia. Siamo convinti che la sostenibilità non sia più rimandabile e, proprio per raccontare quanto stiamo già facendo in tutti e tre i pilastri ESG, abbiamo deciso di affrontare questa sfida. Questo Report vuole essere testimonianza della responsabilità che sentiamo e che mettiamo in pratica ogni giorno verso le nostre persone, prima di tutto, e verso i nostri passeggeri, oltre che nei confronti di tutti gli altri stakeholder con cui interagiamo quotidianamente: enti territoriali, comunità, fornitori e partner”.
L’IMPEGNO PER LA DIMENSIONE AMBIENTALE DELLA SOSTENIBILITA’
Arriva Italia è in prima linea per promuovere la mobilità sostenibile, una sfida prioritaria e non più rimandabile. Un trasporto pubblico sostenibile è, infatti, fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria. Oltre ad avere, quindi, un impatto ambientale, ha sicuramente anche un impatto sociale sulle comunità. Nel 2022 il Gruppo Arriva ha annunciato la nascita dello Zero Emission Institute, guidato da un team di esperti nella pianificazione della flotta, per accelerare il percorso verso le emissioni zero in collaborazione con enti locali e istituzioni. La Società ha parallelamente in corso un piano di ammodernamento della flotta per la sostituzione di tutti gli autobus in classe ambientale inferiore a euro 5 con mezzi più efficienti e moderni. Viene dedicata, inoltre, sempre maggiore attenzione all’utilizzo di carburanti alternativi: si sta progressivamente passando dal gasolio tradizionale all’HVO (olio vegetale idrotrattato), un carburante simile al diesel che può essere prodotto senza risorse fossili e che si stima permetta una riduzione delle emissioni CO2 pari a circa il 90% rispetto ai carburanti tradizionali. L’altro combustibile alternativo che sta utilizzando Arriva Italia è il CNG (gas naturale compresso), un combustibile fossile che garantisce performance meno inquinanti. Prosegue, inoltre, l’acquisto di mezzi alimentati con energia elettrica. Arriva Italia è anche impegnata per gestire in modo efficiente e oculato la risorsa idrica. Ad esempio, aderisce a LIFEH2OBUS, un progetto europeo per ridurre lo spreco d’acqua. L’obiettivo a livello europeo è di ridurre il consumo d’acqua in media dell’84% nel settore del trasporto pubblico.
LE PERSONE AL CENTRO
Il trasporto pubblico rappresenta l’essenza stessa della diversità, in quanto è un servizio offerto indistintamente a tutti. Per questo Arriva Italia mette al centro della propria strategia le persone: sia quelle al suo interno sia i passeggeri che usufruiscono del servizio. Per le sue persone l’azienda ha, negli ultimi anni, consolidato un percorso volto a migliorare il benessere del dipendente che coinvolge diversi aspetti: dal welfare aziendale sempre più dedicato (si pensi allo sportello di ascolto e supporto psicologico) a una governance chiara sul tema di Diversity & Inclusion (nel 2022 è stato nominato un D&I Manager interno al gruppo). Ai passeggeri – che hanno superato i 34 milioni nel 2022 – sono dedicati gli sforzi per garantire un servizio di qualità, moderno ed efficiente, in grado, grazie alla costante innovazione digitale, di fornire assistenza continua. E proprio pensando alle persone e alla relazione con i propri stakeholder, Arriva Italia, oltre al Report integrale ha deciso di valorizzare fatti e cifre della sostenibilità e quindi elaborerà singoli report per ogni area geografica. La complessità dell’azienda è, infatti, data dal fatto che svolge il proprio servizio in territori ampi, frastagliati e diversi tra loro. La sfida è quella di valorizzare sui singoli territori le risorse profuse sulla sostenibilità.