Nicola Mamo
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NLMK Verona avvia il primo impianto per la produzione di acciaio green in Europa
Milano, 22 ottobre 2024 – NLMK Verona ha dato il via alla progettazione del primo impianto in Europa per la produzione di acciaio green utilizzando esclusivamente rottami fusi con forno ad arco elettrico (EAF), alimentato con energia rinnovabile.
Questa innovativa tecnologia garantirà una riduzione delle emissioni di CO2 quasi quattro volte inferiore rispetto al tradizionale processo di altoforno, contribuendo a una significativa riduzione dell’impatto ambientale.
Il nuovo impianto sarà operativo entro il 2027 e permetterà a NLMK Verona di diventare il primo produttore europeo di bramme d’acciaio con emissioni bassissime di CO2. Il processo sarà basato sull’economia circolare: i rottami ferrosi verranno rifusi per produrre nuovo acciaio, riducendo così drasticamente le emissioni di gas serra e adottando le migliori tecnologie disponibili (BAT) per la riduzione delle emissioni.
Giovanni Borinelli, Direttore Generale di NLMK Verona, ha dichiarato: “L’attenzione nei confronti dell’ambiente è da sempre connaturata ai valori di NLMK Verona. Raggiungere gli obiettivi internazionali di mitigazione del cambiamento climatico è parte della nostra climate strategy. Ci prendiamo cura del nostro pianeta attraverso azioni concrete: riduciamo le emissioni, miglioriamo l’efficienza energetica, adottiamo pratiche di economia circolare e promuoviamo il riuso delle risorse idriche. Ogni piccolo passo conta nel nostro impegno per un futuro più sostenibile. Il processo di transizione ecologica è in atto già da tempo per noi, ma il passo che stiamo per compiere, con l’implementazione di questo nuovo impianto, rappresenta un’accelerazione senza eguali e ci permetterà di svolgere un ruolo chiave per la decarbonizzazione per l’intera filiera che si basa sui nostri manufatti.”
Attualmente, la produzione mondiale di acciaio si basa principalmente sugli altoforni (BOF), che utilizzano il carbone per trasformare il ferro in ghisa e successivamente in acciaio, comportando elevate emissioni di CO2. Al contrario, il forno elettrico ad arco (EAF) utilizza rottami di acciaio e energia elettrica, riducendo drasticamente l’impatto ambientale.
Il nuovo impianto sorgerà nel sito di NLMK Verona e si stima che l’investimento porterà a un incremento del 50% del fatturato dell’azienda, passando dagli attuali 400 milioni a circa 600 milioni di euro.
NLMK Verona ha già implementato un forno EAF che copre il 50% della produzione, ma con il nuovo impianto questa percentuale salirà al 100%. Con il completamento del progetto, l’azienda conferma la sua leadership nella produzione di acciaio green in Europa, dimostrando che la decarbonizzazione della filiera siderurgica non è più solo un’opzione, ma una responsabilità.