Fercam utilizza il carburante Hvo (olio vegetale idrotrattato) sui propri automezzi

La sperimentazione è partita con una stazione di rifornimento realizzata sul piazzale aziendale nel dicembre 2021, quando in Italia ancora non esistevano stazioni di rifornimento pubbliche di Hvo.

Presso la stazione di rifornimento aziendale, entrò in funzione a Bolzano un’apposita pompa di distribuzione di Hvo e alcuni veicoli vennero riforniti con Hvo certificato, prodotto presso la raffineria Eni di Venezia. In quel momento nessuno sapeva esattamente quali effetti questo carburante alternativo avrebbe potuto avere a lungo termine sui convenzionali motori diesel. Per mancanza di approvvigionamento sulla rete stradale e autostradale, nei primi mesi solo automezzi con percorsi di rientro giornaliero alla sede di Bolzano potevano utilizzare l’Hvo.

In questi due anni gli sviluppi nel settore sono stati notevoli, sono state acquisite preziose esperienze e l'andamento favorevole dei costi del carburante ha reso possibile un utilizzo di Hvo sempre più intenso. Nel 2021 i costi erano il doppio rispetto a quelli del carburante tradizionale, nel 2023 la differenza di prezzo si è ridotta a 20 centesimi in più.

«Dai primi due veicoli originariamente riforniti presso Fercam, ora una percentuale crescente della nostra flotta di veicoli viene rifornita con Hvo e il nostro obiettivo è quello di convertire gradualmente gran parte della nostra flotta in Hvo; alla fine del 2023 la riduzione totale delle emissioni di Co2 emesse è stata pari a - 10.289.334 kg, dunque -80,47% per 9.182.487 chilometri percorsi con Hvo. Nei primi due mesi di quest'anno, 3.171.676 km sono già stati percorsi con Hvo, con un valore corrispondentemente più elevato in termini di riduzione delle emissioni di Co2», dichiara Johann Friedrich Harder, responsabile parco automezzi propri in Fercam.