Domenico Canzoniero
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- Human&Green Retail Forum 2024
La Dieta Mediterranea guida l'innovazione retail: manovre di avvio per Human&Green Retail Experience
Dopo il successo dello Human&Green Retail Forum dello scorso 16 ottobre a Palazzo Reale di Milano, il comitato scientifico del forum lancia Human&Green Retail Experience, un progetto innovativo che si propone di trasformare il ruolo della distribuzione moderna utilizzando i principi della Dieta Mediterranea come driver di innovazione verso un sistema alimentare più sostenibile e salutare.
Human&Green Retail Experience, che ha già ottenuto l'approvazione di importanti partner tecnici come Future Food Institute, Fondazione Dieta Mediterranea e ASviS, si propone di utilizzare i principi della Dieta Mediterranea come paradigma di innovazione nel retail moderno. L'iniziativa nasce dalla consapevolezza che la Dieta Mediterranea rappresenta non solo un modello alimentare sostenibile, ma un vero e proprio framework di innovazione capace di coniugare benefici ambientali, salute e convenienza economica. "Il nostro obiettivo", spiega il Paolo Mamo, "è aiutare la distribuzione moderna a superare l'approccio generico al green per abbracciare un modello integrato dove sostenibilità ambientale e umana si rafforzano a vicenda, generando al contempo valore economico misurabile".
I benefici per i retailer sono molteplici: dalla riduzione dell'impronta ambientale all'ottimizzazione dei costi operativi, dal miglioramento della customer experience all'incremento della loyalty. Ma il vero valore aggiunto sta nella capacità del progetto di anticipare le sfide normative (CSRD, green claims) e di mercato, offrendo ai partner un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo.
Per i consumatori, il progetto promette di rendere più accessibile e conveniente una spesa orientata al benessere e alla sostenibilità. Grazie all'integrazione di tecnologie digitali e innovazioni nel punto vendita fisico, Human&Green Retail Experience mira a semplificare le scelte d'acquisto consapevoli, dimostrando che è possibile coniugare salute, sostenibilità e convenienza.
Particolarmente innovativo è l'approccio alla misurazione degli impatti, che integra performance ambientale (carbon footprint del carrello medio, impronta idrica, riduzione degli sprechi), nutrizionale (Mediterranean Diet Score, densità nutrizionale, rapporto fresco/processato) e di business (performance delle categorie, mix dei margini, soddisfazione dei clienti).
L'iniziativa sarà presentata in dettaglio ai retailer in un workshop a porte chiuse nelle prossime settimane. "In un momento in cui il settore è alla ricerca di modelli concreti per affrontare le sfide della sostenibilità, offriamo un approccio validato scientificamente e capace di generare valore per tutti gli stakeholder" chiosa Paolo Mamo.
Per l'industria alimentare, il progetto rappresenta un'opportunità di valorizzare i prodotti in linea con i principi mediterranei e di sviluppare nuove referenze che rispondano alla crescente domanda di sostenibilità e salute. La collaborazione tra industria e distribuzione all'interno del framework mediterraneo promette di accelerare l'innovazione di prodotto e di processo, con benefici per l'intera filiera.
Il progetto entrerà nella fase operativa a gennaio 2025, con il lancio ufficiale previsto a Marca a Bologna il 16 gennaio.