Green Arrow Capital Sgr: l’assemblea nomina presidente Nunzio Luciano

Avvicendamento alla presidenza di Green Arrow Capital Sgr: Luisa Todini passa il testimone a Nunzio Luciano.

Il Gruppo Green Arrow Capital (GAC) - tra i principali operatori italiani indipendenti nel panorama degli investimenti alternativi, fondato nel 2012 da Eugenio de Blasio e Daniele Camponeschi, affiancati nel controllo e nella gestione del Gruppo da Alessandro Di Michele - rende noto che nel corso dell’assemblea dei soci di Green Arrow Capital Sgr è stato nominato l’Avv. Nunzio Luciano quale presidente. Inoltre, l’assemblea dei soci ha nominato il Partner Francesco Maria Giovannini quale Vicepresidente e Responsabile rapporti istituzionali.

L’Avv. Nunzio Luciano (nella foto) eredita il testimone da Luisa Todini, partner della holding, che dal 2018 ha presieduto la SGR lavorando a stretto contatto con i fondatori e gli altri partner di Green Arrow Capital al posizionamento strategico del Gruppo. Luisa Todini mantiene l’incarico di consigliere nel board della holding Green Arrow Capital Spa Benefit Company. L’Assemblea ha espresso a Luisa Todini i ringraziamenti per il mandato svolto in anni durante i quali la società ha conseguito importanti obiettivi di crescita.

Con forte esperienza e competenze nel mondo del private market, il neo presidente Nunzio Luciano affiancherà i fondatori, i partner e il management nel raggiungimento dei prossimi target di crescita di GAC puntando a consolidare il percorso di internazionalizzazione come motore per lo sviluppo del Gruppo nel medio periodo e diventare la piattaforma di riferimento nel Sud Europa per gli investimenti alternativi. Già Presidente della Cassa Forense, Nunzio Luciano è stato anche Presidente dell’Advisory Board del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) – AMUF e presiede il Comitato Strategico del Fondo Green Arrow Infrastrutture per il Futuro (GAIF). Green Arrow Capital, con circa €2 miliardi di asset, ha attualmente in raccolta il quarto fondo di Private Equity (GAPEF IV Italian Champions) dedicato alle Pmi italiane eccellenti, oltre al secondo fondo di Private Debt (GAPDF II) ed al Fondo Infrastrutture per il Futuro (GAIF) che investe in energie rinnovabili e infrastrutture digitali in Europa.