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Combi Mais 8.0 Digital: tripla sostenibilità sociale, ambientale ed economica
L’innovativo progetto di coltura sostenibile del mais è un modello per l’agricoltura del futuro, pronto per essere diffuso a livello nazionale.
La tripla sostenibilità - ambientale, sociale ed economica - è alla base di Combi Mais 8.0 Digital, l’innovativo protocollo di coltivazione in grado di semplificare il lavoro degli operatori e ottenere massima qualità e redditività nella produzione di granella di mais per uso alimentare e zootecnico, con un orientamento sempre più deciso verso la tecnologia del Precision Farming.
Il concept di Combi Mais collaudato in 8 anni di sperimentazione di successo è un esempio concreto di come si possa produrre reddito per le aziende agricole, con un approccio innovativo pronto ad essere replicato anche a livello nazionale. Dopo un percorso sempre orientato al miglioramento il protocollo ha raggiunto un’eccellente ottimizzazione dei mezzi produttivi fino ad ottenere nel 2019 il prestigioso riconoscimento del Premio Innovazione in Agricoltura.
Combi Mais si conferma un concreto esempio di buona pratica agricola, perfetto interprete dei dettami più recenti della PAC (Politica Agricola Comune) legati al Green Deal - Farm to Fork e Biodiversità, con l'obiettivo di creare un sistema alimentareorientato quanto più possibile verso modelli sostenibili. Il Progetto sposa infatti importanti temi quali salute, ambiente, riduzione dei mezzi tecnici e Agricoltura 4.0, toccando i punti salienti della sostenibilità in agricoltura, sia dal punto di vista ambientale che sociale, che economica.
Risparmio idrico, precision farming e un mais di altissima qualità sono i vantaggi di un protocollo sempre più avanzato in materia di digitalizzazione dei processi agricoli, grazie a soluzioni di ultima generazione per l’irrigazione a goccia e la micro-irrigazione, che consentono unaffidabile calcolo della efficienza idrica, in ottica di risparmio. Viene notevolmente ottimizzato e ridotto anche l’uso di fertilizzanti chimici, oltre che l’impronta carbonica (LCA) del ciclo produttivo. Il protocollo seleziona una granella di grande qualità dal punto di vista nutrizionale, grazie all’alto tenore di polifenoli antiossidanti, per un prodotto finale più salubre ed esente da micotossine. Combi Mais ha messo a punto negli anni tecniche di agricoltura a bassissimo impatto ambientale, che consentono una migliore gestione del territorio e del paesaggio, contribuendo alla conservazione della biodiversità.
Anche il mais e le colture, in generale, non sono immuni dagli effetti del cambiamento climatico, in particolare dagli stress termici e dai vari fenomeni collegati ai cambiamenti climatici. E’ per questo che i biostimolanti assumono un ruolo imprescindibile, soprattutto in ottica di prevenzione, grazie alla loro capacità di dare un concentrato di energia alle piante, rendendole più resistenti alle avversità.
Combi Mais utilizza prodotti innovativi che esaltano non solo la parte nutrizionale ma anche la fisiologia della pianta, per aiutarla a superare lo stress e farla sempre restare attiva alla crescita.
Oltre che della qualità, continua anche la sfida della profittabilità di Combi Mais, che negli anni scorsi è sempre stata straordinariamente migliore degli standard del territorio. Tutto questo è possibile grazie alla diminuzione delle spese di lavorazioni, diserbi e gestione fitosanitaria, oltre che al monitoraggio tramite sensoristica dei consumi idrici ed energetici, molto più efficiente. Anche la nuova linea di prodotti da forno dolci e salati Milano 100 Pertiche nata da questo mais speciale rappresenta il completamento del percorso dal campo alla tavola (From Farm to Fork), per offrire al consumatore un’alimentazione sempre più sana e sostenibile.
Commenta Mario Vigo, presidente di Innovagri, ideatore di Combi Mais e a capo del nucleo operativo dell’attività: “Solo con un’agricoltura più digitale e sostenibile si può affrontare un mercato alimentare sempre più crescente e orientato alla qualità, ma preservando il Bene Terra".
Vincente anche l’approccio multidisciplinare del progetto, grazie all’intervento di un team di partner che, ognuno nel suo ambito, contribuisce ad ottenere la miglior qualità possibile di mais: NETAFIM, leader mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di soluzioni per l’irrigazione a goccia e la micro-irrigazione; SYNGENTA, una delle principali aziende dell'agro-industria mondiale, che ha selezionato la gamma di ibridi per la produzione della granella ed i prodotti per la protezione della coltura; UNIMER, leader italiano nella produzione di fertilizzanti solidi a valenza ambientale per la nutrizione organo-minerale e il miglioramento del suolo; CIFO, azienda storica, specializzatanella nutrizione localizzata alla semina, fertirrigazione e biostimolante fogliare; DEUTZ-FAHR, per la fornitura della trattrice; TOPCON Agriculture, per l’applicazione dell’agricoltura di precisione, dalla guida della trattrice alla distribuzione mirata dei mezzi tecnici; ADAMA, tra le società leader a livello internazionale nella fornitura di agrofarmaci; MASCHIO GASPARDO, multinazionale leader nella produzione di attrezzature agricole per la lavorazione del terreno, la semina, il trattamento delle colture, la manutenzione del verde e la fienagione.
Il coordinamento di tutti gli step delle attività è affidato alla sapiente regia del prestigioso Istituto di Agronomia dell’Università di Torino, guidato dal Professor Amedeo Reyneri.