Alce Nero lancia le farine proteiche biologiche

La gamma di farine torna ad ampliarsi con due novità, uniche sul mercato.

 La Farina Miglio e Cicerchie biologica macinata a pietra e la Farina Ceci e Sorgo biologica macinata a pietra.

Si tratta di farine naturalmente proteiche, 100% biologiche, realizzate con materie prime italiane di qualità e macinate a pietra per preservare intatte le caratteristiche nutrizionali delle materie prime. La selezione accurata degli ingredienti ha permesso di ottenere farine ad alto valore nutrizionale, buone nel gusto. Prive di glutine e quindi adatte ai celiaci e a tutti coloro che per scelta hanno eliminato o ridotto l'apporto di glutine all'interno della propria alimentazione.

Del tutto inediti i mix di ingredienti. All’interno delle due referenze, ad accompagnare le farine di legumi, quali ceci e cicerchie, Alce Nero ha scelto di inserire due cereali dalle eccellenti caratteristiche nutrizionali: il miglio e il sorgo. Entrambe le farine sono fonte di fibre e di minerali, oltre che di proteine di origine vegetale. La Farina Miglio e Cicerchie è fonte di fibre e di proteine oltre che di ferro, zinco e magnesio; è inoltre ricca in fosforo e rame. Anche la Farina Ceci e Sorgo è fonte di proteine ed è ricca in fibre e fosforo. Sono farine versatili, ideali da avere sempre in dispensa e si prestano a molteplici preparazioni in cucina. Possono infatti essere utilizzate, da sole o in miscela con altre farine, nella preparazione di gnocchi, polente, pancake, vellutate, cracker e frittelle.

Le nuove farine sono entrambe proposte nel formato da 400g.

Alce Nero è il marchio di agricoltori e trasformatori biologici impegnati dagli anni ’70 nel produrre cibi buoni, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e la sua fertilità. Da 40 anni percorre la strada del biologico: si dedica alla produzione di un cibo proveniente da campagne libere da erbicidi e pesticidi, custodite e coltivate ogni giorno con rispetto. Un’agricoltura di tradizioni immutate e di innovazione, in equilibrio tra nuove tecnologie, sperimentazione di ricette ed ingredienti, e i rigorosi disciplinari che il biologico autentico impone.