Redazione GreenRetail
Anno 2020
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Nel reparto ortofrutta arrivano le patate a "Residuo Zero" di Romagnoli F.lli
Innovative anche nel packaging attento all’ambiente.
L’azienda bolognese Romagnoli F.lli Spa porta sui banchi dell’ortofrutta della grande distribuzione le patate Residuo Zero èVita, una novità frutto del lavoro di ricerca portato avanti con Legambiente e Università degli Studi della Tuscia, già disponibile in alcune delle principali catene distributive del Nord e Centro Italia.
Le patate Residuo Zero èVita, 100% italiane e prodotte esclusivamente da aziende agricole certificate GLOBALG.A.P., sono prive di residuo di prodotti chimici ammessi per legge al di sotto dei limiti di determinazione analitica (0,01 ppm) e residui di sostanze fitosanitarie autorizzate all’impiego in agricoltura biologica (ai sensi dell’allegato II del Reg. CE 889/2008) nei limiti massimi del 50% del Residuo Massimo Ammesso, grazie all’impiego di pratiche agricole che seguono uno specifico disciplinare produttivo, nel quale è previsto l’utilizzo di molecole chimiche a bassissima residualità.
Un progetto che si inserisce a pieno titolo nelle attività portate avanti da anni dall’azienda, volte a promuovere un nuovo modello di pataticoltura sostenibile.
La patata Residuo Zero èVita è adatta a tutti gli usi in cucina, è disponibile in pratiche confezioni da 1 kg per rispondere al meglio alle esigenze del consumatore moderno ed evitare gli sprechi, ed è innovativa anche nel packaging: realizzato in carta e biopolimeri derivanti da fonti vegetali, interamente riciclabile, dai colori – magenta e giallo – che la rendono distintiva e accattivante.
"La novità firmata Romagnoli F.lli, certificata dall’ente Check Fruit “ è frutto di un lavoro di sperimentazione durato tre anni anni – sottolinea Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa – e di un processo continuo di ascolto del consumatore, oggi sempre più attento a scegliere prodotti buoni e gustosi, ma anche salutari, sicuri e sostenibili dal punto di vista ambientale”.