Premiato ai Life Science Awards l’assistente virtuale di Supradyn Bayer progettato dalla start-up Indigo.ai

My Supradyn Assistant è stato nominato “Best Consumer Health Project of the Year” dalla giuria tecnica e dal pubblico.

L’assistente virtuale risponde ai quesiti degli utenti del sito web, coinvolgendoli in conversazioni interattive, supportandoli nella ricerca di informazioni aggiornate su integrazione e nutrizione e suggerendo i prodotti più adatti a ciascuna esigenza.

Si chiama My Supradyn Assistant ed è l’assistente virtuale creato per la casa farmaceutica Bayer da Indigo.ai, start-up specializzata nella progettazione e realizzazione di chatbot, tecnologie di linguaggio ed esperienze conversazionali. My Supradyn Assistant ha vinto il premio di Best Consumer Health Project of the Year all’interno dei Life Science Excellence Awards 2020 che si sono conclusi a metà novembre.

My Supradyn Assistant è un chatbot dotato di intelligenza artificiale, progettato con un duplice obiettivo: da un lato, fornire assistenza i visitatori del sito web riguardo i prodotti della gamma Supradyn, e dall’altro, aiutare gli utenti a trovare l’integratore che più soddisfi i loro bisogni. L’utente che naviga il sito di Supradyn può completare un quiz a risposta multipla, al termine del quale l’assistente virtuale sarà in grado di proporre la gamma di prodotti più indicata e collegare l’utente all’e-commerce. Inoltre, nel caso un utente segnali l’insorgere di un effetto indesiderato dovuto all’assunzione o all’associazione con altri farmaci, il chatbot invia immediatamente la segnalazione di farmacovigilanza all’azienda. Nell’arco di 18 mesi, 10.000 utenti unici hanno interagito con l’assistente virtuale, scambiando con esso 130.000 messaggi. Il brand ha innalzato così il tasso di engagement e il livello di fiducia dei consumatori.

I Life Science Excellence Awards, premio promosso da SICS, Società Italiana di Comunicazione Scientifica & Sanitaria, premia annualmente le aziende e i manager che hanno contribuito all’eccellenza e all’innovazione nel mondo medico-scientifico. L’assistente virtuale creato da Indigo.ai è stato scelto come Best Consumer Health Project of the Year 2020 tra oltre 400 progetti, superando sia la selezione della giuria tecnica che quella del pubblico dell’evento.

“Siamo davvero entusiasti di aver ricevuto questo premio, che dimostra ancora una volta quanto l’intelligenza artificiale possa fare la differenza nella vita dei consumatori e aiutare le aziende a rispondere meglio alle loro esigenze, anche nel settore farmaceutico – commenta Gianluca Maruzzella, co-founder e CEO di Indigo.ai. Siamo fieri di aver potuto lavorare al fianco di un brand come Bayer per ottenere insieme dei risultati importanti, grazie ad una tecnologia che auto-apprende e consente di fornire risposte 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 a ogni tipo di quesito dei consumatori, coinvolgendoli attivamente in conversazioni istantanee, interattive, private e personalizzate.”

“I risultati ottenuti dall’assistente virtuale di Supradyn sono stati molto positivi: grazie ad esso abbiamo risposto ad un bisogno concreto dei consumatori, facendo vivere, allo stesso tempo, un’esperienza digitale fluida e positiva – aggiunge Mariarosaria Colazzo, Trade Marketing Head, Bayer. Il valore aggiunto di questa tecnologia è anche legato ai dati che siamo riusciti a ottenere: la possibilità di recuperare insight dai comportamenti dei consumatori ci ha consentito di migliorare la loro esperienza e ci ha aiutato a orientare le nostre attività di marketing.”

Indigo.ai è uno studio di Conversational AI che progetta e costruisce assistenti virtuali, tecnologie di linguaggio ed esperienze conversazionali. Nato a Settembre 2016 tra i banchi del Politecnico di Milano da un’idea di cinque giovani (Gianluca Maruzzella, Enrico Bertino, Marco Falcone, Andrea Tangredi e Denis Peroni - ad oggi quasi tutti under30), ha realizzato assistenti virtuali per alcune delle aziende più innovative al mondo, tra cui banche, assicurazioni, case farmaceutiche, etc. Ha costruito un framework proprietario di Natural Language Processing che, sfruttando l'intelligenza artificiale, è in grado di comprendere le informazioni nel testo o nella voce in maniera completamente automatica: grazie a questo framework aiutia le aziende ad automatizzare conversazioni, efficientare processi, alleggerire il customer care ed ingaggiare i clienti in maniera super personalizzata. Il team è formato da 20 persone e opera sia in Italia che all'estero. Tra il 2017 e il 2020 sono stati scelti due volte come rappresentanti della delegazione delle start-up italiane al CES di Las Vegas e ha vinto tre riconoscimenti del premio Gaetano Marzotto – tra i più importanti nel panorama dell’innovazione.