Coop, Aldi e Lidl. Proposte per un Natale all’insegna della sostenibilità con Fairtrade

Sono disponibili a scaffale numerosi prodotti realizzati con il cacao acquistato secondo i criteri del circuito del commercio equosolidale.

Tra i dolci della tradizione, Coop propone nella sua linea di prodotti premium fiorfiore Coop: il Panettone cioccolato e cherry, realizzato con una lavorazione di circa 40 ore a lievitazione naturale, farcito con goloso cioccolato, morbide ciliegie e liquore Kirsch, ricoperto da cioccolato fondente e tante amarene zuccherate, con uova fresche da galline allevate a terra; il Panettone arancia e cioccolato fondente; e il Pandoro con gocce di cioccolato fondente extra, arricchito di gocce di cioccolato fondente con cacao Fairtrade proveniente dai piccoli produttori della Repubblica Dominicana.

La linea Favorina di Lidl, offre tante specialità con cacao acquistato a condizioni Fairtrade, come, ad esempio, le praline nella confezione a forma di stella in diversi gusti a scelta (pigne, sfere, orsetti), i cuori, i brezeln e le stelle di pan speziato ricoperti con cioccolato fondente o al latte e gli animaletti di peluche con i cioccolatini.

Anche nei supermercati Aldi è possibile trovare un’ampia scelta di biscotti natalizi della tradizione tedesca, cuori e dolcetti pan speziato, dolcetti di marzapane, minifigure natalizie di cioccolato, mandorle ricoperte, un calendario dell’avvento, un minipanettone e molto altro.

Il cacao utilizzato nelle ricette è stato acquistato a condizioni Fairtrade. Gli agricoltori sono stati retribuiti secondo il Prezzo Minimo Fairtrade e hanno ricevuto un Premium, ovvero una somma di denaro extra per progetti di sviluppo a favore della comunità decisi democraticamente.

Il sistema di certificazione Fairtrade, nasce per ridurre le ingiustizie del commercio internazionale attraverso l’introduzione di pratiche scambio più eque nei confronti di contadini e dei lavoratori dei Paesi in via di sviluppo. Attraverso un sistema rigoroso di Standard, regola i rapporti commerciali tra aziende e organizzazioni di contadini e lavoratori, in modo che a questi ultimi venga assicurato il pagamento di un prezzo minimo, il Prezzo minimo Fairtrade, tale da coprire i costi medi di una produzione sostenibile, e un margine di guadagno aggiuntivo, il Premio Fairtrade, per la realizzazione di progetti sociali, ambientali o di incremento della produzione.

Il circuito rappresenta 1,6 milioni di agricoltori in 75 paesi di Asia, Africa e America Latina coltivatori di caffè, zucchero, banane, ananas cacao, lavoratori nelle piantagioni di banane, tè, fiori e molto altro. Più di 30.000 prodotti finiti sono in vendita sugli scaffali di negozi e supermercati di oltre 150 paesi nel mondo. Fairtrade International è l’organizzazione capofila del network.