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Green Retail  - La Business Unit food di Bolton Group accoglie la sfida “Fish better” di Wwf, nell’ambito del programma Food4future
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Ambiente & Territorio A cura di: Fabrizio Vallari

La Business Unit food di Bolton Group accoglie la sfida “Fish better” di Wwf, nell’ambito del programma Food4future

Prosegue la partnership, avviata nel 2016 e recentemente rinnovata, volta a migliorare la sostenibilità della pesca e a proteggere la salute degli oceani.

“Fish better – pescare responsabilmente” è una delle quattro sfide prioritarie del Manifesto Food4Future di Wwf, un invito a sensibilizzare pubblico e stakeholder sull’importanza di modificare i sistemi alimentari - tra cui il settore ittico - dalla produzione al consumo, per renderli più resilienti, più inclusivi, più sani e più sostenibili. Un messaggio di cui la Business Unit Food di Bolton Group – nota per i suoi marchi tra cui Rio Mare in Italia – sceglie di farsi promotore, rinnovando il proprio impegno in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani.

Garantire che la gestione della pesca diventi un sistema partecipativo che includa i pescatori locali e coinvolgere l’industria ittica nella trasformazione del settore verso la sostenibilità sono i principali punti di questo programma, alla base della sfida proposta da WWF che la Business Unit Food di Bolton Group ha scelto di accogliere.

In questa direzione si inserisce anche la partnership trasformativa siglata con WWF nel 2016, tramite la quale l’azienda si è impegnata a convertire la propria filiera di approvvigionamento del tonno, già sulla rotta di una maggiore sostenibilità, verso attività di pesca condotte in modo etico, legale, trasparente e completamente tracciabile, per il rafforzamento della resilienza a lungo termine delle popolazioni di tonno e il benessere delle comunità che vivono di pesca in tutto il mondo.

Il Wwf accompagna questo percorso, supportando la definizione di obiettivi che facciano realmente la differenza, contribuendo all’individuazione e al monitoraggio di criteri di sostenibilità significativi e rigorosi, mettendo a disposizione le proprie competenze per il raggiungimento di questi obiettivi.

La Business Unit Food di Bolton Group si impegna quindi a promuovere una pesca responsabile e la salvaguardia degli Oceani, attraverso obiettivi concreti e tangibili: arrivare, entro il 2024, al 100% del tonno pescato da fishery certificate MSC (Marine Stewardship Council) o coinvolte in progetti credibili e solidi di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Projects – FIPs). Ma soprattutto, l’azienda mira a reindirizzare, laddove necessario, i propri approvvigionamenti verso quegli stock che sono maggiormente in salute, salvaguardando le popolazioni di tonno più sfruttate. La partnership è stata rinnovata nel 2021, arrivando ad includere tutti i brand della Business Unit Food (oltre a Rio Mare, Palmera e Saupiquet, anche i brand spagnoli Isabel e Cuca), adottando un approccio olistico al management degli stock di tonno e delle politiche di approvvigionamento.

Un impegno che si sviluppa in un lavoro integrato lungo tutta la catena di fornitura, coinvolgendo le comunità locali in cui opera, sulla base dei valori di trasparenza e gestione responsabile delle risorse: una strategia che ha permesso di differenziare i metodi di pesca sulla base delle esigenze di ciascun territorio e di incrementare la quota di tonno proveniente da attività di pesca certificate MSC. La Business Unit Food di Bolton Group, inoltre, ha amplificato le proprie attività di advocacy per l’adozione o il rafforzamento da parte delle Organizzazioni Regionali di Gestione della Pesca (Regional Fisheries Management Organizations - RFMOs) di misure di regolamentazione degli stock di tonno, per prevenirne il sovrasfruttamento e garantirne la sostenibilità nel lungo periodo.

“Il nostro ruolo di leader di mercato ci impone una grande responsabilità, improntata verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Obiettivi che crediamo possano essere raggiunti unendo le forze del settore privato e delle ONG per la costruzione di una rete orientata allo sviluppo sostenibile” – ha dichiarato Luciano Pirovano, Global Sustainable Development Director Food di Bolton Group. – “È per questo che, ancora una volta, abbiamo scelto di raccogliere la sfida promossa dal WWF, uno dei nostri principali partner, per far fronte alla modifica del sistema alimentare globale. Un impegno che parte dalla salvaguardia degli Oceani, il polmone della Terra, da cui proviene dal 50 all’80% dell’ossigeno disponibile”.

“La nostra partnership con Rio Mare continua a focalizzarsi sulla promozione di attività che favoriscano la transizione verso un settore ittico più sostenibile e che contribuiscano a orientare il consumo sulla qualità rispetto alla quantità e ad aumentare il valore percepito del pesce in scatola tra i consumatori, essendo il tonno una componente fondamentale per mantenere gli oceani in salute. Per noi, partnership trasformative e durature come questa sono fondamentali per supportare l’obiettivo strategico di WWF, ovvero garantire la resilienza a lungo termine dei preziosi ecosistemi del nostro pianeta, inclusi quelli marini e le popolazioni di tonno, che svolgono un ruolo fondamentale per l'equilibrio degli oceani”, dichiara Isabella Pratesi, Direttore Conservazione di WWF Italia. In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani – e ogni giorno – la Business Unit Food di Bolton Group si fa portavoce di un impegno di sostenibilità a 360°, consapevole della necessità di attuare misure concrete per la salvaguardia del più grande serbatoio d’acqua terrestre.

       
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