Il Premio Ricola, per il miglior libro di fiction legato a una storia vera, assegnato durante il Premio Giuditta

Il 26 maggio 2022 si è svolta presso Palazzo Monferrato ad Alessandria la cerimonia di premiazione del Premio Giuditta.

Il premio nazionale letterario di saggistica femminile ideato da GIUDITTA avanzamento di idee, l’Associazione culturale, costituita nel 2017 ad Alessandria, senza scopo di lucro e focalizzata sul volontariato culturale con l’intento di valorizzare la scrittura femminile.

L’evento, che era molto atteso dopo che le ultime due edizioni non si sono potute svolgere in forma pubblica, ha premiato in passato personaggi di spicco come Elda Lanza, Daria Colombo, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, le giornaliste TV Tiziana Ferrario e Marta Perego, Eliana Liotta, scrittrici molto amate quali Bianca Pitzorno, Stefania Bertola e molte altre.

Il Premio Giuditta 2022, presieduto da Luisa Ciuni coadiuvata dalle giurate Paola Dossena, Roselina Salemi, Manuela Sasso, Nicoletta Sipos, Elena Mora, ha conferito i seguenti premi per la saggistica femminile nelle categorie:

Miglior saggio 2021 a: Le vie del senso di Annamaria Testa (Garzanti)

Miglior saggio esordiente a: L’unica persona nera nella stanza di Nadeesha Uyangoda

Premio Targa Soroptimist a: Coco Chanel di Annarita Briganti (Cairo editore)

Premio alla Carriera - Aurora: La penultima illusione di Ginevra Bompiani

Il Premio Ricola per il miglior libro di fiction legato a una storia vera è stato assegnato a Raffaela Romagnolo per la sua opera “Di luce propria”, edita da Mondadori, che narra la storia vera del fotografo Alessandro Pavia e la vita del giovane orfano apprendista fotografo Antonio Casagrande, sullo sfondo suggestivo dell’Italia di fine 800, con la seguente motivazione: “Raffaella Romagnolo nel romanzo “Di luce propria” mescola abilmente la storia vera del fotografo Alessandro Pavia che ha ritratto i volti di quasi tutti i garibaldini della spedizione dei “Mille” con quella fittizia di un orfano affetto da una malattia che gli deturpa l’occhio. Il ragazzo viene però scelto da Pavia che gli insegna i rudimenti della fotografia, un’arte nella quale rivela doti insperate, e lo coinvolge nella ricerca dei garibaldini da immortalare. Un magnifico pretesto per raccontare un personaggio affascinante sullo sfondo dell’Italia di fine 800 che la Romagnolo fa rivivere con suggestiva bravura”.

Durante la serata, è stato possibile conoscere e riscoprire, tutte le golosità alle 13 erbe Ricola: le originali tisane, che sono state servite fresche, per un momento di distensione e di benessere e le inimitabili caramelle svizzere ottime per il loro gusto ma anche per il loro effetto benefico e rivitalizzante.

Luca Morari, Amministratore Delegato di Divita - Ricola Italia, ha dichiarato: “sono molto contento, come rappresentante di Ricola, azienda sempre interessata a incentivare e supportare la cultura attraverso eventi di cultura e d’arte, di poter dedicare per il quarto anno consecutivo un incentivo a un talento della scrittura femminile, un ambito che necessita tuttora di un costante e solido sostegno”.

Nella foto: Raffaela Romagnolo  e Luca Morari.