Concorso giornalistico: storie di economia circolare

Per promuovere le realtà imprenditoriali che si ispirano ai modelli dell'economia circolare per cambiare l'economia ma anche la società.

Il Concorso Storie di Economia Circolare nasce all'interno dell'omonimo progetto, lanciato nel mese di dicembre 2017 e nato dalla collaborazione tra il CDCA – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali ed Ecodom, il principale consorzio italiano impegnato nel trattamento e recupero dei RAEE. Un'alleanza nata tra soggetti diversi per promuovere una nuova coscienza sull'economia e il consumo, allargatasi poi ad un'ampia rete di partenariato: Banca Popolare Etica, il consorzio di ricerca Poliedra del Politecnico di Milano, Fondazione Ecosistemi, le associazioni A Sud e Zona.

Il progetto ha costruito due strumenti, uno dei quali è appunto il concorso, un contest di storie virtuose di economia circolare da raccontare con i diversi linguaggi: video, foto, radio, scrittura. L'idea nasce dalla convinzione che il cambiamento dell'economia passi necessariamente per il cambiamento della società, e che dunque c'è urgente bisogno di spingere a livello culturale affinché questo mutamento sia avvertito come importante e desiderabile. In questo processo i media e gli operatori dell'informazione hanno un grande ruolo.

Per questo, il concorso ha da un lato l'obiettivo di stimolare la produzione di reportage, articoli, servizi video e radio che sappiano raccontare al pubblico il mondo che cambia. Dall'altro lato, ha la finalità di sensibilizzare gli stessi addetti dell'informazione verso una rinnovata consapevolezza sulla sostenibilità ambientale, i nuovi modelli produttivi e i benefici per l’ambiente e la società che derivano da processi di transizione virtuosi.

L'iscrizione al concorso è gratuita e la data di scadenza per la presentazione delle storie per ciascuna delle quattro categorie è fissata per il 31 maggio 2018. Dopo di allora, una fase di votazione on line e poi una giuria tecnica di qualità decreteranno i quattro vincitori. Importante sottolineare che i premi in danaro messi in palio nel concorso sono sponsorizzati da Banca Popolare Etica, istituto di credito che si ispira ai principi di trasparenza, partecipazione, equità, attenzione alle conseguenze non economiche della finanza e alla visione del credito come diritto umano.

Il tutto, per rendere davvero circolare, anche dal punto di vista finanziario, la visione sottesa all'intero progetto.