Clementoni partecipa al programma Whp

Il programma di "Aziende che promuovono salute-Rete WHP Regione Marche".

Al compimento dei suoi 55 anni di storia, la Clementoni è oggi una realtà di primaria importanza, che registra un fatturato consolidato pari a 188 milioni di euro (anno fiscale Aprile 2017 - Marzo 2018). Con 500 dipendenti in Italia e oltre 70 all’estero, attualmente il Gruppo conta filiali commerciali in Spagna, Germania, Francia, Portogallo, Polonia, UK, Turchia, Benelux e una filiale operativa ad Hong Kong.

Nel corso della sua storia l’azienda ha saputo coniugare una spiccata propensione verso i mercati esteri, dove realizza ad oggi il 60% del suo fatturato, ad un forte radicamento al suo territorio di origine. Difatti, grazie anche a una marcata vocazione industriale, la Clementoni realizza in numero di pezzi l’80% della produzione totale nello stabilimento di Recanati, che si estende su oltre 50.000 MQ. Dati questi che la attestano come realtà industriale di rilievo, caratterizzata fortemente, anche per le sue dimensioni, da un’estrema attenzione alla sicurezza degli ambienti di lavoro. Di conseguenza, in termini di tutela dell’incolumità e della salute dei suoi lavoratori, la Clementoni ha perseguito negli anni la precisa scelta strategica di una “severa” politica di adozione delle norme più restrittive e aggiornate in termini di sicurezza dei luoghi di lavoro.

“E’ la grande attenzione alla salute e al benessere dei nostri lavoratori” dichiara Patrizia Clementoni, responsabile delle Risorse Umane dell’azienda, “che ci ha portati ad aderire senza esitazione al Programma WHP promosso dalla Regione Marche", un progetto nato per favorire una rete marchigiana di luoghi di lavoro intenzionati alla promozione della salute dei propri dipendenti. Il percorso Wealth Health Program coinvolgerà tutti i dipendenti dell’azienda con il supporto anche del Medico Competente, del RSPP e dei rappresentanti sindacali.

Nel corso del primo anno di partecipazione al programma WHP, la Clementoni si focalizzerà su due aree tematiche all’interno delle quali sviluppare buone pratiche quali la corretta alimentazione e l’attività fisica. “Abbiamo difatti già avviato un cantiere di idee che mirano sia al rafforzamento di abitudini già esistenti” specifica Patrizia Clementoni “sia allo sviluppo di nuove iniziative che supporteranno il cambiamento verso comportamenti più salutari, facendoli diventare abitudini che avranno impatti positivi sulla vita privata e lavorativa dei nostri dipendenti”. Un impegno questo che nasce dall’importanza che l’azienda riconosce al benessere della persona sui luoghi di lavoro, ma anche dall’obiettivo di propagare “oltre il lavoro” uno stile di vita sano e salutare.