BENU Farmacia azzera l’IVA sugli assorbenti

Per il quinto anno consecutivo, BENU Farmacia rinnova l’azzeramento dell’IVA sugli assorbenti femminili, confermando il proprio impegno per la parità di genere e l’accesso ai prodotti per l’igiene femminile.

L’iniziativa, attiva in oltre 320 farmacie BENU in Italia e sul sito benufarma.it, anticipa ancora una volta una misura strutturale che in molti altri Paesi è già realtà. La Legge di Bilancio italiana mantiene l’aliquota al 10%, mentre BENU Farmacia sceglie di assorbirla interamente a proprio carico, garantendo un risparmio diretto per le consumatrici su circa 50 tipologie di prodotti dei marchi più noti.

Lorenzo Clerici, Group Customers & Channels Director di PHOENIX Pharma Italia, ha spiegato:
"Confermiamo anche quest’anno l’azzeramento della cosiddetta ‘Tampon Tax’, per ribadire un concreto segnale a favore dell’eguaglianza di genere. Siamo a ridosso della Giornata della Donna, una ricorrenza importante, ma c’è sempre più bisogno di iniziative continuative: gli assorbenti igienici sono prodotti necessari, non certo un lusso, e possono comportare un costo anche significativo nelle economie personali e familiari. Non a caso, in Europa si parla di ‘povertà mestruale’ o ‘period poverty’, riferendosi alle ragazze e alle donne che non possono permettersi di acquistare i prodotti necessari. Si tratta di dare loro un piccolo sostegno, che però per qualcuna fa la differenza nella quotidianità e per tutti fa la differenza concettualmente. Per BENU Farmacia fa parte della visione aziendale e del nostro essere farmacisti al servizio delle persone e del territorio. È uno dei tanti impegni che abbiamo preso con noi stessi e con i nostri clienti: fare impresa in modo sempre più sostenibile, anche dal punto di vista etico e sociale."

Povertà mestruale: un problema globale

Secondo il Gender Equality Index (GEI), in Italia il rischio di povertà per le donne è del 20%. Un dato che si affianca all’8,4% delle famiglie italiane in povertà assoluta e al 9,7% degli individui residenti, secondo l’ISTAT.

In molti Paesi, il problema della povertà mestruale è affrontato con politiche più incisive. Cipro, Francia, Scozia, Germania, Irlanda, Malta, Polonia, Regno Unito, Spagna, Australia, Canada, Kenya e Nuova Zelanda hanno già adottato misure di abolizione o riduzione dell’IVA sui prodotti per l’igiene femminile.

L’iniziativa di BENU Farmacia si inserisce in un contesto più ampio di responsabilità sociale d’impresa, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e consumatori su un tema che riguarda 13 milioni di donne in Italia.