Green Retail  - Naturium: il progetto calabrese raccontato dagli studenti al Festival UMG 2025
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Successi & Strategie A cura di: Nicola Mamo

Naturium: il progetto calabrese raccontato dagli studenti al Festival UMG 2025

Il progetto Naturium è stato selezionato come caso di studio nell’ambito del Festival della Sostenibilità UMG 2025, iniziativa promossa dall’Università Magna Græcia di Catanzaro e parte del calendario ufficiale dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

L’incontro, tenutosi il 21 maggio, ha visto protagonisti cinque studenti della classe 4ª SIA dell’Istituto Tecnico Economico “Calabretta” di Soverato, che hanno portato in aula l’esperienza concreta di un’impresa locale impegnata nella transizione sostenibile.

Coordinati dalla docente Stella Degori, gli studenti – Gianluca Gatti, Alessio Montesano, Francesca Catanzariti, Alessandra Ranieri e Domenico Truglia – hanno illustrato i valori fondanti e le pratiche attuate da Naturium, una rete di supermercati indipendenti attiva in Calabria, con sede a Soverato. L’azienda, attiva da oltre dieci anni, promuove un modello di distribuzione alimentare orientato all’etica, alla qualità dei prodotti e alla sostenibilità ambientale, integrando iniziative come l’installazione di eco-compattatori per il riciclo del PET.

La presentazione si è svolta nell’ambito del workshop #FutureInsight – I giovani e le sfide della transizione ecologica e digitale, ospitato presso l’Aula “Falcone e Borsellino” del Dipartimento DiGES. L’incontro è stato introdotto da Maria Colurcio, responsabile scientifico del Progetto POT Talenti, e moderato da Monia Melia, responsabile operativa del progetto. I saluti istituzionali sono stati affidati ad Aquila Villella (direttrice del DiGES), Angela Caridà (delegata di Ateneo alla Sostenibilità) e Rosaria Dominijanni (referente PCTO dell’IIS Guarasci-Calabretta).

Il progetto Naturium, presentato dagli studenti come esempio di impresa sostenibile radicata nel territorio, ha ricevuto il terzo posto tra i progetti premiati, a conferma della qualità del lavoro svolto e della coerenza tra obiettivi educativi e imprenditoriali. A rappresentare l’azienda erano presenti Giovanni Sgrò, fondatore e amministratore, e Roberta Ussia, responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne.

L’esperienza ha offerto un’occasione concreta di dialogo tra scuola, università e impresa, sottolineando il potenziale delle collaborazioni locali per affrontare le sfide della sostenibilità in modo pragmatico e condiviso.