Green Retail  - Nuova immagine e qualità “selezione” per la pera dell’Emilia-Romagna Igp
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Prodotti & Packaging A cura di: Fabrizio Vallari

Nuova immagine e qualità “selezione” per la pera dell’Emilia-Romagna Igp

La pera dell’Emilia-Romagna Igp sarà in commercio con il nuovo bollino di riconoscimento.

Una nuova immagine, un nuovo progetto e un nuovo corso per la Pera dell’Emilia-Romagna Igp, uno dei prodotti a marchio più storici d’Italia che, grazie a un piano di rilancio voluto fortemente dagli aderenti al Consorzio di Tutela, è pronto a entrare nelle case degli italiani con una consapevolezza diversa.

«Un atto dovuto per uno dei frutti più importanti nella dieta degli italiani che, nonostante la sua qualità distintiva, non ha finora beneficiato di un giusto processo di valorizzazione», spiega Mauro Grossi, presidente del Consorzio di Tutela. «L’obiettivo di questo percorso è proprio creare valore nell’indicazione geografica, collaborando con le marche della grande distribuzione, ma anche arrivando direttamente al consumatore finale attraverso un’adeguata campagna di comunicazione e promozione che sarà presentata alla stampa il prossimo 7 novembre. A questo proposito, l’altra grande novità è quella di aver proposto una segmentazione del prodotto, con l’introduzione nel mercato della qualità “selezione”, in affiancamento allo standard previsto dal disciplinare Igp».

A partire dal 6 novembre, la Pera dell’Emilia-Romagna Igp sarà in commercio con il nuovo bollino di riconoscimento. Un restyling studiato per far vivere il logo da solo e, al contempo, adattarlo a operazioni di cobranding con le principali marche di prodotto e/o di gamma della produzione e della distribuzione.

Inoltre, l’introduzione della categoria di qualità “selezione” nell’ambito della Pera dell’Emilia-Romagna Igp prevede alcuni upgrade rispetto al prodotto Igp standard. Tale categoria, infatti, è disciplinata da uno specifico regolamento adottato dall’assemblea del Consorzio su proposta del Consiglio di amministrazione secondo il modello adottato per la stagionatura dai formaggi Dop, Parmigiano Reggiano in testa.

La categoria “selezione” verrà evidenziata sul prodotto e sulle confezioni tramite una declinazione specifica del nuovo logotipo dell’Igp. Tra i caratteri che contraddistinguono questa selezione vi è la qualità gustativa, ottenuta con un livello zuccherino maggiore, 2 gradi brix in più rispetto alle prescrizioni dell’Igp, salvo eccezioni. La durezza, poi, sarà adeguata ad avere un prodotto pastoso mentre, per rendere la “selezione” identificabile in fase di acquisto, si è scelto un calibro distintivo rispetto a quello di solito usato per l’Igp standard.