Nel 2024 Erion Packaging ha raccolto oltre 24.000 tonnellate di rifiuti di imballaggi tecnologici, con un incremento del 109% rispetto alle 11.500 tonnellate del 2023.
Di queste, più di 23.000 tonnellate sono state avviate a riciclo, segnando un +130% rispetto all’anno precedente. I dati, diffusi il 5 maggio 2025, confermano la crescita del Consorzio, parte del Sistema Erion, e la solidità del suo modello operativo.
Il risultato è frutto di un’estensione capillare delle convenzioni con soggetti produttivi e distributivi: 25 accordi attivi nel 2024 hanno permesso di raggiungere 386 punti di prelievo convenzionati. Inoltre, il network di impianti partner è stato ampliato a 160 stabilimenti. Le partnership con Unirima, Ancra e Aires hanno avuto un ruolo chiave nel coinvolgimento di nuovi operatori nella filiera.
Nel dettaglio, Erion Packaging ha riciclato oltre 11.000 tonnellate di carta, quasi 8.000 tonnellate di legno e circa 4.000 tonnellate di plastica. Rilevanti anche i dati relativi al raggiungimento degli obiettivi di legge: 60% per carta (in linea con il target normativo), 68% per plastica (contro un obiettivo del 26%) e oltre il 100% per il legno (rispetto al 35% richiesto). Complessivamente, il Consorzio ha avviato a riciclo il 68% degli imballaggi immessi al consumo dai consorziati, superando ampiamente il limite del 55% fissato dalla normativa.
“Abbiamo dato vita a un modello efficiente, efficace, replicabile e scalabile” ha dichiarato Andrea Bizzi, Direttore Generale di Erion Packaging. “Aver più che raddoppiato i nostri numeri testimonia l’impegno ambientale dei nostri Produttori e la capacità operativa del Consorzio”.
Erion Packaging sarà inoltre promotore di un’attività di informazione e aggiornamento normativo. L’8 maggio 2025 è previsto il webinar gratuito “PPWR, cosa cambia con il nuovo Regolamento Imballaggi 2025/40”, dedicato all’analisi del nuovo regolamento europeo nell’ambito dell’economia circolare.