Si è conclusa l’iniziativa “Mani che donano – La Pizza della Gioia”, realizzata nell’ambito del festival Mare in Fest a Portici (Napoli) e sostenuta da Molini Pivetti. L’evento ha unito formazione, laboratori e raccolta fondi in una cornice di inclusione sociale concreta, con oltre 500 partecipanti tra adulti e bambini.
L’intero ricavato – oltre 3.000 euro – è stato devoluto alla Fondazione Santobono Pausilipon Onlus, attiva nel miglioramento delle cure pediatriche e della qualità della vita dei piccoli pazienti dell’ospedale napoletano. La consegna ufficiale dell’assegno è prevista per il 4 luglio presso la sede della Fondazione.
Un progetto partecipato con scuole, associazioni e maestri pizzaioli
Il progetto, ideato da Academy Iannucci, ha proposto laboratori creativi e corsi di pizza inclusivi, rivolti anche a bambini e ragazzi con disabilità o disturbi dello spettro autistico. Tra i partner operativi, numerose realtà del terzo settore: da Prendiamoci per mano a Colibrì, da Autismo e Aba a Rossini School.
I maestri pizzaioli dell’Academy hanno offerto il proprio tempo e le proprie competenze per guidare i laboratori, favorendo momenti di interazione tra professionisti dell’arte bianca e giovani partecipanti. L’iniziativa ha coinvolto anche rappresentanti istituzionali, tra cui il Sindaco di Portici, e figure simbolo della gastronomia locale, come il pastry chef Ciro Poppella.
Formazione professionale: un protocollo in arrivo negli Istituti alberghieri
La collaborazione tra Molini Pivetti e Academy Iannucci si estende anche sul fronte formativo. Il 13 giugno scorso le due realtà hanno incontrato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per discutere l’introduzione di un modulo dedicato alla figura del pizzaiolo nei percorsi scolastici degli Istituti alberghieri.
Il protocollo d’intesa, ora in fase di definizione, prevede l’attivazione di una sperimentazione in Emilia-Romagna e Campania, con l’obiettivo di valorizzare la professione del pizzaiolo, promuoverne le competenze tecniche e rafforzarne il ruolo nella cultura alimentare italiana.
Un’impresa radicata nel territorio con un approccio responsabile
Molini Pivetti, fondata nel 1875 a Renazzo (Ferrara), ha raggiunto nel 2025 i 150 anni di attività. Alla guida della quinta generazione, l’azienda continua a investire nella qualità molitoria e in un modello di crescita basato su responsabilità ambientale e sociale.
Dal 2021, Molini Pivetti ha strutturato il proprio impegno in un Manifesto di Sostenibilità articolato in quattro aree: Agricoltura, Territorio, Responsabilità, Squadra. Nel 2024 ha pubblicato il secondo report di sostenibilità, documentando azioni a favore dell’ambiente, della comunità e della filiera.