Il fascino discreto dell’atletica leggera ha conquistato anche Felicetti, lo storico pastificio delle Dolomiti conosciuto per le celebri “Monograno” che compaiono nei menu stellati.
Giovedì 9 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione della 42° edizione del Golden Gala Pietro Mennea, le gare dei 100 metri ostacoli donne e del salto in alto maschile (che vedrà, tra gli altri, la partecipazione del campione olimpico Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro a Tokyo 2020) si svolgeranno con il sostegno del brand, da sempre in campo accanto agli atleti e agli appassionati.
La qualità dell’alimentazione come fondamento indispensabile della relazione con il corpo e l’amore per lo sport in ogni sua forma – professionale, ludico-amatoriale, di condivisione o in solitario – si associano in Felicetti a una visione che pone al centro la sostenibilità come scelta irrinunciabile. Con questi presupposti, il pastificio delle Dolomiti amato tanto dagli chef quanto dagli sportivi è divenuto fornitore ufficiale del Golden Gala, nonché protagonista dei momenti conviviali della manifestazione.
Fondato nel 1908, il Pastificio Felicetti è una società per azioni ancora saldamente nelle mani della famiglia del fondatore, che da quattro generazioni porta avanti una produzione di specializzazione nell’alta Val di Fiemme. E se la montagna e i climi estremi sono ora ingredienti ricercati e apprezzati dai gourmet di tutto il mondo, non era lo stesso nei primi anni del Novecento, quando Valentino Felicetti ebbe l’intuizione che l’acqua di sorgente e l’aria d’alta quota potessero conferire alla pasta di grano duro un sapore distintivo. Un esperimento imprenditoriale da cui è nata una dinastia di pastai tra le Dolomiti e un percorso produttivo di ricerca che, in oltre un secolo, ha conosciuto molti epigoni e aperto un nuovo segmento di mercato: quello delle paste di montagna. Ancora oggi è l’unico pastificio in Europa situato sopra i 1.000 metri di altitudine.