Il 20 giugno 2025, Wista Italy ha visitato i porti di Catania e Augusta. L’iniziativa, parte del programma "Di porto in porto", ha offerto uno sguardo concreto sulle trasformazioni in corso nei principali scali della Sicilia orientale.
Insieme alla presidente Costanza Musso, la delegazione ha incontrato operatori e responsabili istituzionali per osservare da vicino cantieri, progetti e tecnologie in uso.
Catania: una realtà polifunzionale
Il porto di Catania, posizionato tra Suez e Gibilterra, unisce in pochi spazi il traffico passeggeri, le crociere e il commercio. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Di Sarcina, ha illustrato i progetti in corso, tra cui il nuovo Piano Regolatore Portuale e gli interventi che aprono il porto alla città, come la passeggiata sulla diga. L’obiettivo è rafforzare il ruolo del porto senza separarlo dal tessuto urbano e sociale.
Augusta: logistica, energia e cablaggi sottomarini
Nel porto di Augusta, punto nevralgico per i traffici industriali ed energetici, l’attenzione è andata al trasferimento container da Catania, al progetto di eolico offshore e alla funzione di hub per impianti in mare. La visita ha incluso il deposito cavi sottomarini di Elettra TLC S.p.A. e la nave posa-cavi "Antonio Meucci", con spiegazioni tecniche a cura dei manager Elio Rubino, Duccio Righetti e Piero D’Angelo.
Stoccaggio di CO2: il caso Limenet
Tra le tappe più significative, l’impianto di Limenet, startup che opera nel confinamento della CO2 sotto forma di bicarbonati in mare. In grado di trattare fino a 100 kg/h, è tra i più avanzati a livello mondiale. A guidare la visita Beatrice Capano, Stakeholder and Impact Specialist.
Valorizzare il patrimonio e la presenza femminile
La giornata si è conclusa nel porto storico di Augusta con una navigazione guidata tra Forte Garcia, Torre Avolos e l’hangar storico, alla presenza dell’Assessore Tania Patania, della Presidente di Assoporto Marina Noè e della guida storica Antonello Forestiero.
Con oltre 30 anni di attività, Wista Italy continua a promuovere un confronto costruttivo tra professioniste del settore marittimo, favorendo un approccio inclusivo e operativo che valorizza competenze, territori e prospettive di crescita concrete.