Green Retail  - Trending Peace lancia TP Index: 350 indicatori per la Pace Positiva
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News A cura di: Nicola Mamo

Trending Peace lancia TP Index: 350 indicatori per la Pace Positiva

Trending Peace presenta TP Index, un sistema proprietario che misura quanto un’azienda è peace driven traducendo le azioni in punteggi comparabili. L’iniziativa nasce per trasformare la Pace Positiva in KPI operativi e monitorabili lungo la filiera.

Come nasce il TP Index

C’è una correlazione tra pace e sviluppo del business. L’esposizione ai conflitti incide per il 13,5% del PIL mondiale, mentre le aziende che operano in Paesi con alti livelli di Pace Positiva registrano profitti superiori del 27% rispetto alla media globale. Nel contesto italiano, l’83% degli intervistati considera la pace «top of mind» e dichiara disponibilità a modificare le abitudini d’acquisto in funzione dell’impegno dei brand su questo tema. Il TP Index nasce per dare una metrica univoca a queste dinamiche e per accompagnare le imprese nel diventare peace driven.

L’indice si basa su oltre 350 indicatori organizzati in tre macro-aree. Performance e strategie aziendali: valutazione dell’operato rispetto alla Pace Positiva, considerando solidità economico-finanziaria e capacità di generare valore. Contesto socio-economico: analisi dei Paesi in cui l’impresa opera, con attenzione a stabilità istituzionale e coesione sociale. Impatto diretto interno ed esterno: pratiche organizzative, coinvolgimento degli stakeholder e cultura aziendale che contribuiscono alla diffusione della pace. Il modello restituisce una mappa di punti di forza, rischi e opportunità, con leve d’azione prioritarie.

Corporate Peace Responsibility 

Il TP Index valuta anche la Corporate Peace Responsibility, cioè l’impegno concreto dell’azienda nel generare impatti positivi su territori, persone, trasparenza e relazioni. Le evidenze vengono tradotte in KPI misurabili, in coerenza con gli obiettivi d’impresa e con i riferimenti dell’Agenda 2030. L’approccio abbraccia ESGP (Environment, Social, Governance and Peace), integrando la “P di Peace” ai classici criteri ESG per un posizionamento più completo su una tematica ritenuta strategica e socialmente rilevante.

Raffaella Lebano e Beniamino Saibene sono i fondatori della startup. Il progetto è supportato da un ecosistema di contributor e da un comitato scientifico composto da ricercatori, consulenti ed esperti delle diverse aree coperte dall’indicatore, con l’obiettivo di garantire rigore metodologico e solidità dei risultati. «Essere peace driven significa costruire valore in modo consapevole, ridurre rischi, rafforzare la reputazione e l’attrattività sui mercati globali, integrando la pace come criterio strategico a fianco dei tradizionali criteri ESG — spiega Raffaella Lebano —. Il TP Index misura quanto un’azienda contribuisce alla Pace Positiva, trasformando le azioni concrete in un punteggio numerico. La Pace Positiva non è solo l’assenza di conflitto, come ha sottolineato Johan Galtung, ma un insieme di condizioni strutturali, culturali e istituzionali che permettono a società e imprese di prosperare. Sulla base di questo score, Trending Peace supporta le aziende con indicazioni pratiche per colmare i gap rilevati, migliorando performance, EBITDA, attrattività e capacità di innovare».