Il leader mondiale nella produzione di tappi in sughero dimostra con dati verificati il contributo positivo alla decarbonizzazione del settore vinicolo. Gli studi sulla sostenibilità vinicola, convalidati da APCER, attestano valori tra -28,72 e -56,4 g CO₂eq per tappo.
Dati verificati per un impatto ambientale positivo
Corticeira Amorim ha recentemente presentato i risultati degli studi sull'impronta di carbonio negativa dei propri tappi in sughero, condotti secondo la norma ISO 14067 "Gas serra - Impronta di carbonio dei prodotti". Le analisi, che coprono circa il 60% del portafoglio prodotti dell'azienda, sono state verificate da un organismo di certificazione esterno, Apcer - Associação Portuguesa de Certificação, confermando un'impronta di carbonio negativa per tutti i prodotti analizzati.
Lo studio ha esaminato sia la gamma di tappi naturali e tecnici per vini fermi, sia il tappo Spark Top II per il segmento dei vini spumanti, rilevando costantemente impronte di carbonio negative che variano da -28,72 g CO₂eq/tappo fino a -56,4 g CO₂eq/tappo. Questi risultati evidenziano il ruolo significativo dei tappi in sughero nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella promozione di pratiche ecologiche per un packaging sostenibile, contribuendo concretamente alla decarbonizzazione del settore vinicolo.
Anticipare le normative europee
António Rios de Amorim, presidente e ceo di Corticeira Amorim, ha sottolineato come questi studi dimostrino che «i tappi in sughero continuano a essere un forte alleato per i produttori di vini fermi, spumanti e liquorosi, poiché oltre alle loro caratteristiche naturali e tecniche uniche, contribuiscono in modo significativo alla riduzione dell'impronta di carbonio complessiva del packaging del vino, rispetto ad altre chiusure alternative».
L'iniziativa si inserisce nella strategia dell'azienda di anticipare i cambiamenti introdotti nel quadro giuridico dell'UE per le dichiarazioni ambientali, che saranno applicabili da settembre 2026. «Stiamo rafforzando il nostro impegno per la sostenibilità e il nostro contributo, attraverso i tappi in sughero naturale, alla mitigazione delle emissioni di gas serra nel settore vinicolo», ha aggiunto il ceo.
Metodologia scientifica e trasparente
Gli studi realizzati negli ultimi mesi hanno adottato una prospettiva "cradle-to-gate" (dalla raccolta della materia prima fino all'uscita dallo stabilimento), valutando la quantità di gas serra rilasciati durante il processo, tra cui anidride carbonica (CO₂), metano (CH₄), protossido di azoto (N₂O) e altri che contribuiscono al riscaldamento globale.
Questo approccio è stato scelto per tenere conto della variabilità dei mercati, dei modelli di distribuzione, del consumo e del fine vita dei tappi in sughero, garantendo una valutazione scientifica e comparabile dell'impatto ambientale del prodotto.
Benefici per le cantine e allineamento con le politiche europee
La certificazione dell'impronta di carbonio negativa rappresenta un vantaggio concreto per le cantine clienti di Amorim Cork, che possono ridurre la loro impronta di carbonio complessiva rendicontando il credito di CO₂ derivante dall'utilizzo dei tappi in sughero dell'azienda.
Questo risultato si allinea perfettamente con le politiche europee e nazionali che spingono verso l'utilizzo di imballaggi sempre più sostenibili, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento all'impatto ambientale dei prodotti.
Carlos Veloso dos Santos, amministratore delegato di Amorim Cork Italia, ha evidenziato come «i nostri sigilli dimostrano come dalla natura si parta, nella natura si rimanga e alla natura si possa arrivare. Questo significa anche rispettare il lavoro dell'uomo, dalla vigna alla cantina, nonché tutelare il consumatore finale».
Immagine: tappi di sughero naturale Amorim (credits: Amorim Cork Italia)