Il consorzio introduce un sistema premiante tripartito che vale tre punti per ogni bottiglia conferita negli ecocompattatori. L'obiettivo: raggiungere il 77% di raccolta entro il 2025 come richiesto dalla Direttiva SUP, trasformando il bottle-to-bottle da compliance normativa a vantaggio competitivo per la distribuzione.
La raccolta selettiva del PET nella grande distribuzione evolve da obbligo normativo a sistema di engagement del consumatore. Coripet, consorzio riconosciuto dal Ministero dell'Ambiente dedicato alla raccolta e al riciclo del PET, ha lanciato il catalogo premi "Ogni bottiglia CO₂nta", un meccanismo che trasforma ogni conferimento negli ecocompattatori in valore tangibile per i cittadini e vantaggio competitivo per i punti vendita.
L'iniziativa risponde a una precisa urgenza normativa: la Direttiva SUP impone all'Italia il raggiungimento del 77% di raccolta delle bottiglie in PET post-consumo entro il 2025 (90% entro il 2030) e l'integrazione di una quota minima di PET riciclato pari al 25% entro il 2025 e al 30% entro il 2030. Target che richiedono un cambio di passo nella capacità di intercettare i flussi di materiale direttamente nei luoghi di maggior frequentazione dei consumatori.
Il sistema tripartito: dalla bottiglia al valore condiviso
Il modello implementato da Coripet articola il valore della singola bottiglia conferita in tre punti, ciascuno attivabile su circuiti differenti che creano benefici distribuiti tra retailer, consumatore e filiera del riciclo:
- 1 punto utilizzabile nel circuito premiante locale, fornito dal punto vendita ospitante e convertibile in sconto immediato sulla spesa
- 1 punto spendibile nel circuito "Coripet ti Premia", dedicato agli acquisti online presso partner nazionali
- 1 punto accessibile attraverso il nuovo circuito "Ogni bottiglia CO₂nta", che permette l'acquisto di prodotti a prezzi scontati in un catalogo che spazia dalla tecnologia agli articoli per la casa e lo sport
«Con questo progetto vogliamo consolidare il coinvolgimento dei cittadini nella raccolta selettiva del PET e supportare ulteriormente i punti vendita che scelgono di adottare gli ecocompattatori Coripet», afferma Igor Toscani, responsabile marketing del consorzio. «Il nuovo catalogo premi rappresenta un passo ulteriore nel rendere semplice, conveniente e gratificante un gesto di responsabilità ambientale».
La GDO come snodo della circolarità certificata
La diffusione capillare degli ecocompattatori nelle centinaia di punti vendita delle principali insegne della grande distribuzione trasforma il supermercato in hub della raccolta selettiva, creando un ecosistema in cui la convenienza economica del consumatore si integra con gli obiettivi di circolarità della filiera.
Il modello bottle-to-bottle promosso da Coripet permette di trasformare le bottiglie in PET usate in nuove bottiglie, chiudendo il ciclo del materiale e riducendo la necessità di PET vergine. Un approccio che risponde sia alle esigenze di compliance normativa degli operatori del settore, tenuti a integrare percentuali crescenti di materiale riciclato, sia alle aspettative di sostenibilità tangibile da parte dei consumatori.
Dal green claim alla misurazione degli impatti
L'iniziativa si inserisce in un contesto di mercato in cui la sostenibilità nel largo consumo richiede sempre più evidenze concrete. Secondo i dati dell'Osservatorio Immagino 2025, l'84,5% della spesa in GDO va a prodotti con un green claim monocriteria sul packaging, basato su un solo aspetto dell'impronta ambientale.
Il sistema Coripet si distingue per la capacità di misurare e tracciare in modo puntuale i flussi di materiale raccolto, offrendo alla distribuzione uno strumento verificabile di contributo alla circolarità. La raccolta selettiva tramite ecocompattatori genera dati quantitativi sulle performance ambientali del punto vendita, trasformando un obbligo normativo in elemento di differenziazione competitiva.
Prospettive: dalla compliance alla strategia
Con la scadenza del 2025 ormai prossima e l'obiettivo del 77% di raccolta che richiede un'accelerazione significativa rispetto agli attuali tassi, il ruolo della grande distribuzione nella gestione dei flussi di PET post-consumo diventa determinante. Il sistema premiante introdotto da Coripet rappresenta un tentativo di trasformare la pressione normativa in opportunità di customer engagement, creando un circolo virtuoso in cui convenienza economica, facilità d'uso e impatto ambientale si rafforzano reciprocamente.
La vera sfida per la filiera sarà dimostrare che il modello bottle-to-bottle può scalare fino a diventare lo standard prevalente, riducendo progressivamente la dipendenza da PET vergine e posizionando la distribuzione italiana come riferimento europeo nella gestione circolare degli imballaggi.