Due gommoni lungo il Tevere, venti volontari al lavoro e circa cento chili di rifiuti raccolti tra plastica, ingombranti e detriti. È il bilancio dell’operazione di pulizia promossa il 6 settembre da Fondazione Marevivo ETS, con il sostegno di Arca Fondi SGR e del Gruppo Banca Popolare del Lazio – Blu Banca.
Un’iniziativa per fiume e mare
L’attività si è svolta nel tratto compreso tra la sede della Fondazione e Ponte Garibaldi, con il supporto di Roma Capitale e di AMA per la logistica e il conferimento dei materiali raccolti. L’azione ha avuto una duplice finalità: rimuovere i rifiuti galleggianti e sensibilizzare cittadini e turisti sul legame tra inquinamento fluviale e marino.
Dal 2022 Arca Fondi SGR collabora con Marevivo nel progetto Arca Blue Leaders, che prevede interventi mirati in aree costiere e lacustri vulnerabili. Finora sono stati raccolti oltre 200 chili di rifiuti e centinaia di metri di reti da pesca abbandonate.
Biodiversità urbana e patrimonio culturale
Il Tevere è stato di recente dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel tratto che attraversa il centro storico di Roma. È un corridoio ecologico che ospita specie selvatiche capaci di adattarsi a un contesto urbano complesso, pur esposto a forti pressioni ambientali. La pulizia arriva in un momento significativo, con l’anno giubilare che incrementa afflusso turistico e produzione di rifiuti.
Le dichiarazioni
«Il Tevere è un’arteria vitale che attraversa la Capitale – spiega Raffaella Giugni, segretario generale di Marevivo – ma allo stesso tempo raccoglie tutto ciò che la città disperde nell’ambiente. Da qui è nata l’idea di un intervento che fosse al tempo stesso simbolico e concreto».
«Con la pulizia del Tevere, realizzata insieme a Fondazione Marevivo ETS e Gruppo Banca Popolare del Lazio – Blu Banca, vogliamo ribadire un principio chiave: la tutela dei mari parte dai fiumi» – ha dichiarato Simone Bini Smaghi, vicedirettore generale e responsabile direzione commerciale di Arca Fondi SGR.
«Per il Gruppo Banca Popolare del Lazio – Blu Banca, la sostenibilità rappresenta un valore fondamentale che guida ogni scelta strategica e operativa» – ha aggiunto Massimo Lucidi, amministratore delegato di Banca Popolare del Lazio.
Una responsabilità condivisa
L’iniziativa si inserisce nelle politiche ambientali avviate dall’amministrazione comunale di Roma per la tutela delle aree fluviali urbane, arricchite dai nuovi Parchi di affaccio sul fiume. Con azioni come questa, Marevivo ribadisce l’importanza del rispetto dei corsi d’acqua come gesto di civiltà, capace di produrre effetti positivi ben oltre le sponde cittadine.