Green Retail  - L'Insalata dell'Orto accelera la transizione sostenibile con metriche di efficienza energetica superiori al benchmark di settore
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News A cura di: redazione greenretail.news

L'Insalata dell'Orto accelera la transizione sostenibile con metriche di efficienza energetica superiori al benchmark di settore

Strategia di sostenibilità genera risultati misurabili: consumi energetici ridotti del 86% rispetto alla media e 40% di scarti vegetali reimpiegati per biogas

L'azienda veneta specializzata in ortofrutta di IV Gamma ha raggiunto performance ambientali significativamente superiori agli standard settoriali, consolidando un modello di business che integra efficienza operativa e economia circolare. I dati del nuovo Bilancio di Sostenibilità in corso di finalizzazione evidenziano come l'investimento in tecnologie green stia generando vantaggi competitivi misurabili.

Performance energetiche che ridefiniscono gli standard di settore

Nel 2024 L'Insalata dell'Orto ha registrato un consumo energetico per tonnellata di prodotto lavorato pari a 121,12 kWh, posizionandosi nettamente al di sotto del benchmark settoriale di 894 kWh/t totali e 328 kWh/t per l'elettricità. Questa performance, ottenuta attraverso investimenti in efficienza energetica e autoproduzione da fonti rinnovabili, dimostra come la sostenibilità possa tradursi in vantaggio competitivo concreto.

La riduzione del 44% nell'impiego di gasolio rispetto all'anno precedente conferma l'efficacia della strategia di decarbonizzazione adottata dall'azienda, che ha progressivamente sostituito i combustibili fossili con soluzioni a minore impatto ambientale.

Economia circolare: oltre 550.000 kg di rifiuti tracciati e valorizzati

La strategia di sostenibilità dell'azienda si concretizza nella gestione circolare dei rifiuti, dove oltre il 40% degli scarti vegetali viene reimpiegato per la produzione di biogas. Questa strategia ha permesso di tracciare e valorizzare oltre 550.000 kg di rifiuti, trasformando un costo operativo in risorsa per l'economia circolare.

Il potenziamento della logistica dei rifiuti non organici e l'introduzione di sistemi riutilizzabili lungo la catena di fornitura evidenziano un approccio sistemico alla riduzione degli impatti ambientali.

Gestione responsabile delle risorse idriche

La gestione dell'acqua - risorsa critica per il lavaggio degli ortaggi - è improntata a criteri di responsabilità attraverso sistemi di tracciabilità e fonti diversificate per limitare lo sfruttamento delle risorse sotterranee. Questa strategia si allinea con i principi della sostenibilità idrica sempre più centrali nelle valutazioni ESG.

Controllo di filiera come leva strategica

«Il controllo di filiera è una delle nostre prerogative, e questo ci permette di adottare investimenti che migliorano concretamente e costantemente la nostra impronta», spiega Cinzia Busana, amministratore delegato de L'Insalata dell'Orto. L'integrazione verticale della produzione consente all'azienda di implementare soluzioni sostenibili lungo tutta la catena del valore, dal seme alla busta.

Prospettive di sviluppo: registro energivore e nuovi investimenti

L'iscrizione al registro delle imprese energivore a partire da gennaio 2025 aprirà nuove opportunità di investimento in soluzioni a basso impatto. Questa posizione strategica permetterà all'azienda di accedere a incentivi specifici per tecnologie green e efficienza energetica.

Misurazione dell'impatto sociale: verso indicatori integrati

Il nuovo Bilancio di Sostenibilità in arrivo in autunno includerà indicatori sul ritorno sociale delle attività aziendali, misurando l'impatto del lavoro svolto su ambiente, persone e comunità. Questo approccio integrato riflette la crescente richiesta di trasparenza ESG da parte degli stakeholder.

Il documento sarà redatto da SGS in conformità alle linee guida internazionali GRI nella modalità in accordance, garantendo un approccio completo e trasparente nella rendicontazione delle performance ESG.

Un modello replicabile per il settore

L'esperienza de L'Insalata dell'Orto dimostra come l'investimento in sostenibilità possa generare benefici economici misurabili nel settore dell'ortofrutta trasformata. Il modello sviluppato dall'azienda veneta, basato su controllo di filiera, economia circolare e efficienza energetica, rappresenta un benchmark per l'intero comparto della IV Gamma.

La strategia di sostenibilità integrata dell'azienda - quello che su queste pagine chiamiamo modello Human&Green - evidenzia come l'approccio sistemico possa tradursi in vantaggi competitivi sostenibili, anticipando le crescenti richieste normative e di mercato in materia di sostenibilità.