GS1 Italy ha pubblicato la nuova “Linea guida per la misurazione della circolarità. Confronto indicatori di Circol-UP con gli standard UNI 11820, ISO 59020 e ESRS 5”, con l’obiettivo di aiutare le imprese a monitorare in modo strutturato le performance di economia circolare.
Lo strumento Circol-UP, gratuito e già operativo, è stato sviluppato da GS1 Italy con il supporto scientifico dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con Ergo e con il coinvolgimento diretto di aziende del comparto largo consumo.
Un ponte tra tool operativo e standard di riferimento
Il documento ha una struttura in due parti. Nella prima offre una panoramica sugli standard UNI, ISO e ESRS 5, nella seconda fornisce un confronto operativo tra questi standard e Circol-UP, permettendo di allineare l’utilizzo dello strumento alle richieste normative e di rendicontazione.
La guida è inoltre affiancata da un file Excel di supporto, che mostra nel dettaglio il confronto tra Circol-UP e gli standard applicabili, con suddivisione in tre settori: alimentare e bevande, cura casa e cura persona, retail.
Da GS1 uno strumento per la GDO
Circol-UP consente alle imprese di valutare il potenziale di circolarità nei propri processi, prodotti e servizi, e di individuare punti di forza e aree di miglioramento. La finalità è operativa: favorire l’adozione concreta dei principi di economia circolare lungo la catena del valore.
Secondo GS1 Italy, la guida è pensata come «una “tutorial” rivolto alle imprese che vogliono fare passi in avanti nel definire e nel monitorare le proprie performance di circolarità».
Standard condivisi e digitalizzazione della filiera
GS1 Italy riunisce oltre 42.000 imprese italiane e lavora allo sviluppo di standard globali per la comunicazione tra imprese. L’organizzazione, nota per aver introdotto il codice a barre nel 1973, supporta la digitalizzazione e la sostenibilità della supply chain attraverso strumenti, osservatori e servizi condivisi.