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News A cura di: Redazione GreenRetail.news

Black Friday e RAEE: il 49% degli italiani ignora i servizi gratuiti di ritiro

Con 35 milioni di italiani pronti ad acquistare elettronica, solo il 40% dei piccoli RAEE viene correttamente conferito. La campagna di Erion WEEE punta a colmare il gap informativo sui servizi "1 contro 0" e "1 contro 1" mentre 1,98 kg/abitante finiscono ancora nell'indifferenziata.


Il picco di acquisti di apparecchiature elettriche ed elettroniche durante il Black Friday amplifica un problema strutturale: la scarsa conoscenza dei servizi gratuiti per il conferimento dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Erion WEEE rilancia la campagna informativa per intercettare i consumatori nel momento più critico dell'anno, quando quasi 35 milioni di italiani si preparano ad acquistare nuovi dispositivi.

I dati dell'Osservatorio RAEE, realizzato da Ipsos per Erion WEEE, documentano un gap informativo significativo: il 49% degli italiani ignora l'esistenza del servizio "1 contro 0", che permette di restituire gratuitamente i piccoli RAEE fino a 25 cm di dimensione massima presso i grandi negozi di elettronica, senza alcun obbligo di acquisto. Il 29% non conosce il servizio "1 contro 1", che consente di lasciare al negoziante il proprio RAEE a fronte di un acquisto equivalente.

Il costo ambientale dell'ignoranza normativa

Le conseguenze di questa scarsa conoscenza si traducono in numeri: secondo le stime di uno studio recente di Erion, ogni anno in Italia vengono gettati nell'indifferenziata 1,98 kg/abitante di piccoli RAEE, a fronte di 1,34 kg/abitante correttamente conferiti. Significa che solo il 40% circa dei piccoli RAEE raggiunge i canali di raccolta appropriati, mentre la maggioranza finisce dispersa nel ciclo dei rifiuti indifferenziati, vanificando le possibilità di recupero delle materie prime e generando impatti ambientali evitabili.

Il Black Friday, il Cyber Monday e le festività natalizie rappresentano il periodo di maggiore criticità: la sostituzione massiva di dispositivi elettronici concentrata in poche settimane può amplificare il fenomeno dello smaltimento scorretto se non accompagnata da un'informazione capillare sui servizi disponibili.

Strategia di comunicazione multicanale

La campagna "Se te ne fotti sei fottuto", ideata dall'agenzia Edithink e rilanciata il 20 ottobre, adotta un approccio provocatorio per intercettare i consumatori nei momenti chiave. Dopo il successo del 2024, la strategia OOH (out of home) è attiva a Milano, Roma e Bari con oltre 2.600 impianti tra affissioni classiche, digitali e ledwall, posizionati strategicamente nei luoghi ad alta frequentazione per raggiungere i cittadini proprio quando si apprestano a effettuare i loro acquisti.

La campagna si estende a livello nazionale attraverso oltre 30 quotidiani e periodici, banner su testate online e contenuti sui social, con l'obiettivo di colmare il deficit informativo sui servizi gratuiti di raccolta differenziata dei RAEE.

Infrastruttura di raccolta e responsabilità condivisa

«Vorremmo che il Black Friday diventasse anche un'occasione per riflettere sulla responsabilità che tutti noi abbiamo quando buttiamo ciò che non utilizziamo più», dichiara Giorgio Arienti, direttore generale di Erion WEEE. «Da sempre il nostro Consorzio sostiene l'importanza di mettere i cittadini nella condizione di fare in modo semplice la raccolta differenziata dei RAEE. Bisogna ampliare la rete dei punti di raccolta sul territorio nazionale affinché le persone possano disfarsi correttamente dei propri rifiuti. Contemporaneamente è necessario continuare a insistere sul fronte della sensibilizzazione per informare tutti sulla gratuità dei servizi di ritiro previsti dalla legge».

La questione evidenzia un tema più ampio nell'economia circolare: l'esistenza di infrastrutture e servizi normativamente previsti non garantisce automaticamente la loro efficacia se manca la conoscenza diffusa tra i destinatari. Il caso dei RAEE dimostra come il gap tra disponibilità del servizio e utilizzo effettivo possa compromettere gli obiettivi di recupero delle risorse, trasformando quello che dovrebbe essere un sistema virtuoso di economia circolare in una dispersione di materiali potenzialmente recuperabili.

Il Black Friday diventa quindi un momento emblematico per misurare l'efficacia delle politiche di comunicazione sulla gestione dei rifiuti elettronici: la concentrazione temporale degli acquisti offre l'opportunità di verificare se le campagne di sensibilizzazione riescono a intercettare comportamenti di massa e modificare abitudini consolidate di smaltimento scorretto.