L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato Shein con una multa di 150.000 euro per pratica commerciale scorretta, legata a dichiarazioni ambientali giudicate fuorvianti.
La decisione arriva in seguito a una segnalazione di Altroconsumo, organizzazione impegnata nella tutela dei diritti dei consumatori. La vicenda riguarda l'utilizzo da parte di Shein di affermazioni generiche sul proprio sito relative alla sostenibilità ambientale e al rispetto dei diritti dei lavoratori, che l’Autorità ha considerato prive di sufficienti prove documentali e potenzialmente ingannevoli per i consumatori.
Le motivazioni dell’AGCM
Secondo l'AGCM, le affermazioni generiche utilizzate da Shein sul proprio sito, relative al presunto rispetto dei diritti dei lavoratori negli stabilimenti produttivi e alla sostenibilità ambientale dei propri prodotti, non erano supportate da elementi concreti. Tali affermazioni avrebbero generato confusione tra i consumatori, inducendoli erroneamente a ritenere che Shein adottasse pratiche responsabili dal punto di vista etico e ambientale.
Il ruolo di Altroconsumo
Altroconsumo ha avuto un ruolo centrale nell’avvio dell’indagine. L’associazione ha infatti inviato una segnalazione all’AGCM, evidenziando il possibile carattere ingannevole delle dichiarazioni presenti sul sito di Shein. La denuncia di Altroconsumo è stata parte del più ampio progetto "Impegnati a Cambiare", che promuove la trasparenza e la correttezza delle aziende nei confronti dei consumatori, in particolare riguardo ai temi ambientali e di responsabilità sociale.
Il progetto "Impegnati a Cambiare" raccoglie l’adesione di migliaia di consumatori che richiedono maggiore chiarezza e onestà nelle comunicazioni aziendali, soprattutto in relazione ai temi della sostenibilità e dell'etica produttiva.
La sanzione a Shein rappresenta un chiaro monito per tutte le aziende del comparto moda e retail, sottolineando come la comunicazione in materia di sostenibilità debba essere sempre supportata da dati verificabili e concreti. La decisione dell'AGCM conferma che l'attenzione dei consumatori verso la trasparenza e l’affidabilità delle dichiarazioni aziendali è crescente, e che l'uso improprio di affermazioni green può generare non solo danni economici, ma anche rilevanti rischi reputazionali.
La multa a Shein sottolinea, infine, l’importanza del ruolo delle associazioni come Altroconsumo, capaci di influenzare positivamente il mercato segnalando pratiche scorrette e stimolando l’intervento delle autorità regolatrici.