Si è tenuto a Rapallo il primo Forum Nazionale di Ecosostenibilità, che nella sessione pomeridiana del 23 maggio ha affrontato alcuni dei principali nodi della transizione ecologica: raccolta e recupero degli imballaggi, logistica sostenibile, energie rinnovabili e gestione integrata dei litorali.
L’assessore all’Ambiente della Regione Liguria ha aperto i lavori evidenziando i progressi nella raccolta differenziata, passata dal 33% al 60%, e annunciando un rafforzamento del ciclo integrato dei rifiuti a livello regionale.
Nel panel dedicato agli imballaggi, i consorzi di filiera hanno discusso criticità e strumenti di intervento. Luca Piatto (CONAI) ha osservato che “servono modelli locali specifici per migliorare il riciclo”, sottolineando l’importanza dell’ecodesign e della comunicazione ai cittadini. Antonio Protopapa (COREPLA) ha ricordato che “ogni anno in Europa oltre 20 milioni di tonnellate di plastica diventano subito rifiuti” e che la sfida è creare filiere industriali per il riciclo. Roberto Di Molfetta (COMIECO) ha portato l’esempio di una rete di 300 impianti di riciclo della carta attivi in Italia, mentre Francesco Carluccio (RICREA) ha segnalato un tasso di riciclo dell’acciaio dell’87%.
Il segmento sui trasporti ha visto l’intervento di Davide Falteri (Federlogistica), che ha criticato l’eccessiva frammentazione tra i porti italiani e ha proposto un rafforzamento dell’intermodalità e dell’uso di digital twin. Angelo Dionisi (EngiNe) ha ribadito la necessità di un modello logistico integrato che combini “efficienza, tracciabilità e basso impatto”.
Tra le innovazioni in campo energetico, Lorenzo Privitera (A2A) ha parlato del potenziale dell’idrogeno verde nei settori non elettrificabili, mentre Roberto Fornaciari (Coopservice) ha illustrato il primo impianto italiano di riscaldamento da idrogeno verde realizzato a Carpi. “È un progetto educativo per studenti e tecnici”, ha affermato.
Infine, è stato presentato EMIC, un progetto di monitoraggio innovativo per la protezione dei litorali, a cura di EngiNe. Il Forum, alla sua prima edizione, ha visto la partecipazione di imprese, consorzi, enti pubblici e camere di commercio, confermandosi come punto di riferimento nazionale per il dialogo sulla sostenibilità.