Green Retail  - MetaWarehouse: showroom e magazzini virtuali per la moda
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Innovazione & Ricerca A cura di: Nicola Mamo

MetaWarehouse: showroom e magazzini virtuali per la moda

MetaWarehouse è un progetto che porta magazzini e showroom nel Metaverso per rendere lo shopping più informato e la filiera moda più efficiente. L’iniziativa nasce in Emme Evolution e rientra nel perimetro MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile (fondi PNRR).

Contesto e obiettivo

Il settore moda affronta sprechi di campionari, resi ripetuti e trasporti sovradimensionati. MetaWarehouse interviene sulla gestione delle giacenze e sull’organizzazione della supply chain: l’idea è ridurre movimenti inutili di merci e persone, abilitare decisioni basate su dati e migliorare la trasparenza verso clienti e partner.

Come funziona

Un sistema in Realtà Virtuale (VR) consente di simulare un magazzino e uno showroom immersivo, fruibile anche in modalità desktop. Una dashboard 3D, azionata con gesti semplici, permette di visualizzare il catalogo, configurare varianti, verificare disponibilità in tempo reale, gestire ordini e monitorare i flussi di approvvigionamento. L’inventario condiviso è governato da logiche pull: merci e risorse si muovono su richiesta, con benefici su costi di stoccaggio e tempi di evasione. «Vogliamo ridurre sprechi, limitare i campionari fisici e abbattere le emissioni legate alla logistica; il punto di forza è ottimizzare le giacenze ridisegnando la supply chain in chiave lean», afferma Antonio Masciulli, Amministratore unico di Emme Evolution.

Impatti lungo la filiera

La virtualizzazione dei capi consente di sostituire parte dei campionari fisici con prototipi digitali, diminuendo materiali, spedizioni e resi. Designer, produttori e retailer possono co-progettare e pre-merchandisare collezioni in ambiente condiviso, con un tracciamento puntuale dei passaggi. Per i consumatori, l’esperienza è più informata: esposizione immersiva, schede tecniche, disponibilità aggiornata e percorsi di acquisto più consapevoli.

Ricerca e partenariato

Il progetto è sviluppato con un team di ricerca coordinato da Massimo Morelli (Responsabile R&S) e Saverio Piccininni (ricerca iniziale), e si inserisce nel Partenariato Esteso MICS, che sostiene l’innovazione circolare nel Made in Italy. «Le strategie di eco-design e le soluzioni immersive riducono l’uso di campionari fisici, ottimizzano i flussi e limitano le emissioni: è un passo verso modelli di progettazione che promuovono un consumo più consapevole», osserva Giuseppe Lotti, Presidente della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze e Coordinatore Scientifico dello Spoke 2 di MICS. In ottica di business model, «la collaborazione università-impresa abilita uno sharing delle risorse e un modello innovativo fondato su economia circolare», sottolinea Ilaria Giannoccaro, Direttrice del Dipartimento DMMM del Politecnico di Bari e referente scientifico MICS Spoke 7.

Presentazione e prossimi passi

Il prototipo immersivo è stato presentato a Martina Franca (TA) con una sessione dimostrativa tramite visore VR. Il percorso di scalabilità prevede l’estensione a cataloghi più ampi, l’integrazione con sistemi gestionali e l’adozione presso designer e retailer interessati a ridurre impatti operativi e ambientali attraverso la virtualizzazione della catena del valore.