Green Retail  - Gas: come sopravvivere tra tagli, aumento dei costi e delle temperature
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Innovazione & Ricerca A cura di: Fabrizio Vallari

Gas: come sopravvivere tra tagli, aumento dei costi e delle temperature

Grazie al sistema di zonificazione e ad algoritmi di controllo si risparmia fino al 73% sull’aria condizionata.

La situazione internazionale continua ad essere incerta, sotto la minaccia di tagli alle forniture di gas da parte della Russia, con un impatto immediato sulle abitudini quotidiane dei cittadini italiani. Il governo italiano e l’Unione Europea sono già al lavoro su piani di emergenza per la riduzione dei consumi di gas. Il piano italiano prevede, tra le altre misure, anche l’introduzione di soglie alla temperatura nelle nostre case: 19 gradi per i termosifoni e non meno di 27 gradi nel caso dei condizionatori estivi. Si stima infatti che il 27% dei nostri consumi di gas sia legato al riscaldamento e all’illuminazione delle case.

Oltre alle misure in studio, esistono anche soluzioni che possono aiutare a risparmiare ulteriormente sui consumi legati agli impianti di raffrescamento e riscaldamento: si tratta di sistemi che, attraverso algoritmi di controllo, sono in grado di ottimizzare il funzionamento dell'intero impianto facendolo funzionare nei range di potenza - tra il 45% e il 60% - dove ha i migliori rendimenti. Questo permette non solo una sensibile riduzione dei consumi, ma anche di mantenere la temperatura ideale in tutti gli ambienti.

"La complessa situazione geopolitica ha portato a una chiara presa di coscienza da parte della società della necessità di ridurre l'impatto delle nostre attività sull'ambiente, nonché della necessità di ridurre i consumi energetici come miglior strumento per combattere l'aumento del costo dell'energia", ha commentato Desirée Quintero (nella foto), Direttrice Business Development di Airzone Italia. "In questo contesto, Airzone si presenta come una soluzione efficace per rispondere alle esigenze di un nuovo contesto sociale: mantenere l'efficienza senza rinunciare al comfort".

Secondo uno studio dell’Università di Malaga realizzato insieme ad Airzone, grazie a questi sistemi è possibile ottenere un risparmio energetico fino al 73%, con una riduzione del consumo di energia e dei relativi costi in bolletta, ma anche delle emissioni di Co2.

Si tratta di numeri importanti, soprattutto se consideriamo che ormai quasi una famiglia su due ha l’aria condizionata a casa.

Il 48,8% delle famiglie italiane dispone di un sistema di condizionamento; la diffusione è sostenuta in tutte le aree del Paese: 51,2% nel Mezzogiorno, 49,1% al Nord e 44,2% al Centro.

A livello regionale si evidenziano alcune differenze: si va dal 70% di famiglie in Veneto, al 62,4% in Sicilia, al 60,3% in Emilia-Romagna al 57,3% della Puglia. I valori minimi di famiglie che dispongono di un sistema di condizionamento si registrano in Valle d’Aosta (4,7%) e Trentino-Alto Adige (15,2%).