Green Retail  - Decarbonizzazione e filiera europea: Italcanditi allinea produzione e approvvigionamenti agli standard ESG
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Finanza & Rendicontazione A cura di: Domenico Canzoniero

Decarbonizzazione e filiera europea: Italcanditi allinea produzione e approvvigionamenti agli standard ESG

 

Il secondo bilancio consolidato del Gruppo integra i dati dello stabilimento olandese e registra il passaggio al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Tra gli obiettivi al 2030: completa certificazione delle materie prime dirette e monitoraggio ESG dell'intera catena di fornitura.

La transizione energetica dell'industria alimentare trova riscontro concreto nei dati operativi del Gruppo Italcanditi, che attraverso il Bilancio di Sostenibilità 2024 rendiconta gli avanzamenti verso gli obiettivi di decarbonizzazione e circolarità fissati per il 2030. Il documento consolida per la seconda volta le performance di Italcanditi, Comprital e Prodotti Rubicone - le tre società che compongono Nexture, piattaforma dedicata allo sviluppo di ingredienti per l'industria alimentare - e include per la prima volta i risultati dello stabilimento di Goes (Paesi Bassi), acquisito nel 2024 da CSM Ingredients.

L'operazione olandese ha ampliato le competenze del Gruppo nella preparazione di frutta semilavorata, rafforzando le sinergie produttive e la copertura geografica su mercati in espansione come quello dei sostituti vegetali dei latticini. L'integrazione ha comportato un incremento del 25% della forza lavoro, che a fine 2024 contava 592 dipendenti distribuiti su tre Paesi.

Energia: dal 91% di Garanzie d'Origine al 9% di autoproduzione fotovoltaica

Il 100% dell'energia elettrica utilizzata nei siti produttivi del Gruppo nel 2024 deriva da fonti rinnovabili. La quota prevalente - 91% - è coperta da Garanzie d'Origine che certificano la provenienza da impianti rinnovabili, mentre il restante 9% viene generato direttamente in loco attraverso impianti fotovoltaici installati presso gli stabilimenti.

La capacità fotovoltaica operativa ha raggiunto 1.255 kWp a Pedrengo e 80 kWp presso Prodotti Rubicone, con un ulteriore impianto previsto per il 2025 presso Comprital. L'autoproduzione fotovoltaica rappresenta un tassello della strategia di riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, che si sviluppa attraverso interventi complementari di efficienza energetica.

Presso lo stabilimento di Pedrengo opera un impianto di cogenerazione a biogas (CHP - Combined Heat and Power) che produce simultaneamente calore ed energia elettrica da un'unica fonte. Il biogas viene generato attraverso la digestione anaerobica dei reflui dell'impianto di depurazione, mentre il calore recuperato viene riutilizzato nei processi produttivi. Nel 2024 l'impianto ha immesso 1.533 MWh nel sistema elettrico nazionale.

La configurazione energetica dello stabilimento bergamasco include anche un impianto di trigenerazione a gas naturale (CCHP - Combined Cooling, Heat and Power), che estende i benefici della cogenerazione producendo energia frigorifera dal calore recuperato, con un miglioramento complessivo dell'efficienza energetica dei processi.

Filiera corta e certificazioni: il 70% degli ingredienti proviene da fornitori italiani

L'approvvigionamento delle materie prime privilegia la prossimità geografica come strategia combinata di riduzione delle emissioni da trasporto e rafforzamento delle filiere territoriali. Nel 2024 il 70% degli ingredienti utilizzati dal Gruppo è stato acquistato da fornitori italiani, garantendo tracciabilità diretta e standard qualitativi più facilmente verificabili.

Il 98% dello zucchero impiegato nelle produzioni proviene da barbabietola coltivata in Europa, una scelta che sostiene l'agricoltura del continente e limita le emissioni associate all'importazione da bacini produttivi extraeuropei. Sul fronte delle certificazioni di sostenibilità, l'83% dell'olio di palma utilizzato risulta certificato RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil).

Gli obiettivi di medio periodo prevedono entro il 2030 il raggiungimento del 100% di materie prime dirette certificate, mentre già entro il 2025 è previsto il completamento del monitoraggio di tutti i fornitori diretti in termini di impatto sociale, secondo framework ESG standardizzati.

Packaging riutilizzabile: l'85% delle consegne avviene in contenitori d'acciaio

L'approccio all'economia circolare trova applicazione concreta nella gestione del packaging. Circa l'85% dei prodotti viene consegnato ai clienti industriali in serbatoi d'acciaio riutilizzabili, eliminando materiali monouso e riducendo significativamente la produzione di rifiuti da imballaggio lungo la catena di fornitura.

Questa modalità distributiva si inserisce in una logica di servizio integrato alla clientela industriale, dove il formato riutilizzabile rappresenta contemporaneamente una scelta di sostenibilità ambientale e un vantaggio operativo in termini di gestione logistica per i clienti del settore gelato, pasticceria e panificazione industriale.

Formazione: +35% di ore erogate rispetto al 2023

L'integrazione dello stabilimento olandese ha accelerato gli investimenti in formazione del personale. Nel corso del 2024 sono state erogate 3.970 ore di formazione, con un incremento del 35% rispetto all'anno precedente. I programmi hanno coperto ambiti che spaziano dalla leadership alla sicurezza sul lavoro, dalle competenze digitali al benessere individuale.

Il centro di formazione Athenaeum di Comprital mantiene il proprio ruolo di riferimento per la diffusione di competenze tecniche nel settore del gelato artigianale, offrendo corsi specialistici per gelatieri e pasticcieri. Nel 2024 è stato avviato il progetto Athenaeum on Tour, che porta la formazione direttamente presso le sedi dei distributori in Italia, rendendo l'aggiornamento professionale più accessibile territorialmente.

Innovazione di prodotto: oltre 3.000 ricette tra preparazioni e basi

L'acquisizione del sito di Goes, operativo con il marchio Vitalfood, ha ampliato le competenze del Gruppo nelle preparazioni a base di frutta e nelle creme a base acqua, portando il portafoglio complessivo oltre le 3.000 ricette. L'offerta spazia dalle preparazioni di frutta alle basi aromatiche, fino a glasse, canditi e marron glacé.

Prodotti Rubicone ha contribuito all'evoluzione dell'assortimento ampliando la linea Crumbles - oggi composta da 11 referenze pronte all'uso - e introducendo due nuove varianti FitGelato ispirate all'açaí, senza zuccheri aggiunti e pensate per applicazioni multiple in gelateria e pasticceria.

Prospettive e responsabilità della filiera degli ingredienti

I risultati rendicontati nel Bilancio di Sostenibilità 2024 collocano il Gruppo Italcanditi all'interno di un percorso strutturato di allineamento agli standard ESG, con particolare attenzione alla decarbonizzazione, alla circolarità dei materiali e alla tracciabilità della catena di fornitura. La natura cooperativa di Nexture - che detiene le tre società del Gruppo - orienta le strategie verso un equilibrio tra performance economiche e impatti ambientali e sociali misurabili.

Resta aperta una riflessione più ampia sul ruolo dell'industria degli ingredienti alimentari rispetto alla salute pubblica. Il settore fornisce preparazioni utilizzate in prodotti finali che spesso presentano contenuti elevati di zuccheri e caratteristiche di ultraprocessazione. Come sottolineato da Stanislao Fabbrino - presidente Fruttagel e amministratore delegato Deco Industrie - nell'intervista pubblicata su questo magazine, esiste una «sostenibilità del secondo tempo, quella che ti fa sposare principi anche quando possono mettere in discussione un po' il tuo profitto». La coerenza tra dichiarazioni di sostenibilità e responsabilità nutrizionale rappresenta una frontiera ancora da esplorare compiutamente per l'intera filiera, chiamata a confrontarsi con evidenze scientifiche che collegano alimentazione e salute pubblica. Un tema che riguarda scelte di formulazione, comunicazione e posizionamento strategico dei prodotti destinati al consumo finale.


Per consultare il Bilancio di Sostenibilità 2024: italcanditi.com