A Bellaria Igea Marina (RN), SIPO annuncia la sponsorizzazione della Asd Villanova Tigers, storica società della pallacanestro riminese. L’accordo si inserisce in un percorso di impegno sociale e di radicamento sul territorio.
La collaborazione nasce il 4 novembre 2025 e avvicina due realtà con radici comuni in Romagna: l’azienda orticola e una società sportiva attiva da circa 50 anni. Il progetto include la realizzazione di portachiavi con i loghi di entrambe le realtà, distribuiti gratuitamente agli atleti del minibasket, alle ragazze e ai ragazzi del settore giovanile e alla prima squadra. L’iniziativa punta a rafforzare appartenenza e identità, valorizzando il ruolo dello sport come luogo di educazione e socialità.
Il presidente dei Villanova Tigers, Lorenzo Meluzzi, evidenzia l’affinità tra le due realtà: «Siamo orgogliosi di avviare questa nuova collaborazione con un’azienda che rappresenta al meglio i valori e la cultura della nostra terra […] Il legame tra le nostre realtà […] nasce da una visione comune: coltivare qualcosa di buono. Noi lo facciamo attraverso lo sport, educando i più giovani e creando comunità; SIPO lo fa con la stessa dedizione nei campi, portando sulle tavole prodotti genuini e frutto di un impegno costante». Dal fronte aziendale, Massimiliano Ceccarini – General Manager SIPO sottolinea: «Questa partnership rappresenta un incontro naturale tra due mondi […] uniti dal desiderio di promuovere benessere, responsabilità e valori autentici: quella di una romagna che crede nei giovani, nella solidarieta e nel futuro. Siamo felici di sostenere la famiglia Villanova Tigers, certi che insieme potremo continuare a far crescere la nostra comunità, dentro e fuori dal campo».
Una rete sociale che va oltre il campo
I Villanova Tigers sono impegnati anche sul piano solidale, con collaborazioni attive con Apg23, Insieme con Chiara, Prima Coccola, Caritas interparrocchiale e altri enti locali. Per SIPO, l’accordo prosegue un impegno già espresso nel sostegno a iniziative sociali come la Fondazione Maratona Alzheimer. L’asse comune è la prossimità: investire nelle relazioni di quartiere e nelle associazioni che mettono al centro persone, famiglie e crescita dei ragazzi.