PAYBACK, piattaforma di marketing e engagement multi-partner, rinnova anche nel 2025 la propria adesione alla “Water Defenders Alliance” di LifeGate.
La campagna, attiva fino al 31 luglio, coinvolge tra i retailer partner come Carrefour, Mondadori Store e Hertz, oltre agli utenti del Programma PAYBACK, che possono contribuire alla causa ambientale raccogliendo punti fedeltà tramite coupon dedicati.
L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere tre missioni subacquee di raccolta rifiuti dai fondali marini italiani. Le operazioni sono previste per l’inizio dell’autunno e si svolgeranno tra il porto dell’Isola d’Elba e alcune località della Liguria. Guidati da un biologo marino, i sub professionisti avranno il compito di rimuovere rifiuti pesanti e inquinanti spesso invisibili ma estremamente dannosi.
I fondali come punto critico dell’inquinamento marino
Secondo LifeGate, circa il 70% dell’inquinamento marino è localizzato sui fondali, dove si accumulano materiali come reti da pesca, pneumatici, vecchi motori e boe. Questi oggetti rilasciano sostanze nocive per decenni, rappresentando una minaccia persistente per l’ecosistema.
Nel 2024, la stessa iniziativa ha permesso la rimozione di ben 1,3 tonnellate di rifiuti sommersi. La nuova edizione si propone di ampliare l’impatto grazie al coinvolgimento diretto dei consumatori PAYBACK, attivati attraverso un meccanismo di raccolta punti orientato a finalità ambientali concrete.
Engagement e responsabilità: il modello PAYBACK
L’alleanza con LifeGate è parte del più ampio impegno ambientale di PAYBACK, avviato nel 2021. L’azienda, parte del gruppo American Express, propone un modello in cui i comportamenti di consumo possono tradursi in azioni misurabili a beneficio del territorio.
Attraverso la “Water Defenders Alliance”, PAYBACK e i suoi partner incoraggiano così una visione di sostenibilità sempre più partecipata, in cui imprese e cittadini collaborano per preservare la salute dei mari italiani. La coalizione si conferma uno strumento attivo di educazione ambientale e attivazione civica, con ricadute dirette sulla filiera della GDO e sul rapporto con i consumatori.