Information
Ambiente & Territorio A cura di: Redazione GreenRetail.news

Findus Cisterna: trigenerazione flessibile riduce le emissioni del 25%

Lo stabilimento di Cisterna di Latina del gruppo Nomad Foods sperimenta una nuova configurazione energetica che combina trigenerazione flessibile e fotovoltaico per ottimizzare i consumi industriali dei surgelati. L'intervento tecnologico, realizzato attraverso il rinnovo del contratto di servizio energia con Grastim fino al 2035, quantifica un risparmio di 6.000 tonnellate di CO2 annue, pari al 25% delle emissioni dello stabilimento rispetto al 2024.

Configurazione tecnica dell'impianto

La nuova configurazione prevede la sostituzione della centrale turbogas da 5,5 MW con un sistema di trigenerazione da massimo 4,5 MWe a potenza variabile, progettato per integrarsi con l'impianto fotovoltaico da 2 MW installato nel 2023. I recuperi termici del modulo endotermico alimentano le utenze frigorifere a bassa temperatura attraverso un gruppo frigorifero ad assorbimento.

L'investimento complessivo di 5,2 milioni di euro si aggiunge ai 5 milioni investiti negli ultimi cinque anni da Grastim per lo stesso sito, portando a 27 anni la durata complessiva del servizio energia continuativo.

Metriche di efficienza energetica

I dati tecnici dell'intervento evidenziano:

  • Riduzione delle emissioni: 6.000 t CO2/anno (-25%)
  • Risparmio sui costi energetici: 30% rispetto all'assetto precedente
  • Integrazione fotovoltaica: bilanciamento automatico tra generazione solare e trigenerazione
  • Preparazione hydrogen ready: fino al 20% della potenza di input

Il modello industriale della decarbonizzazione

Antonio Cioffi, Group Head of Engineering Nomad Foods, sottolinea che "l'innovazione tecnologica rappresenta un elemento indispensabile per una produzione sempre più sostenibile". Lo stabilimento di Cisterna è stato il primo sito del gruppo europeo degli alimenti surgelati a dotarsi di energia solare nel 2023.

Gli investimenti complessivi di Findus nel sito negli ultimi cinque anni ammontano a 32,7 milioni di euro, triplicati rispetto al quadriennio precedente, con il 15% dedicato specificamente all'efficientamento idrico ed energetico.

Strategia integrata di sostenibilità

Il gruppo Nomad Foods ha aderito nel 2021 alla Business Ambition for 1.5°C, definendo obiettivi approvati dalla Science Based Targets Initiative (SBTi). I risultati dell'ultimo Rapporto di sostenibilità documentano una riduzione del 13,8% delle emissioni assolute dell'attività produttiva dal 2022 al 2023.

Baldo Pavolini, Investments & Operations Director di Grastim, evidenzia che "la transizione energetica dell'industria, per essere davvero sostenibile non solo in termini ambientali ma anche economici, deve passare per l'innovazione tecnologica e l'integrazione di più soluzioni".

Prospettive tecnologiche

L'impianto hydrogen ready rappresenta una preparazione tecnologica per l'evoluzione futura del mix energetico industriale. La configurazione flessibile della trigenerazione consente l'adattamento alle variazioni della produzione fotovoltaica, ottimizzando l'autoconsumo energetico dello stabilimento.

La partnership Grastim-CSI estende al settore dei surgelati il modello di servizio energia integrato, dimostrando l'applicabilità delle soluzioni di efficienza energetica agli stabilimenti ad alto consumo frigorifero.


Parole chiave SEO: trigenerazione industriale, decarbonizzazione stabilimenti, efficienza energetica surgelati, fotovoltaico industriale, hydrogen ready, Nomad Foods sostenibilità, riduzione emissioni CO2

Descrizione meta (299 caratteri): Lo stabilimento Findus di Cisterna adotta trigenerazione flessibile integrata con fotovoltaico, riducendo le emissioni del 25%. Investimento da 5,2 milioni per un modello replicabile di decarbonizzazione industriale nei surgelati.